Il passaggio del Fvg in zona bianca.
Soltanto due mesi fa, sembrava una chimera. Ora, invece, è realtà. Il Friuli Venezia Giulia, da lunedì, passerà in zona bianca. Lo conferma il ministero della Salute, in attesa della firma dell’ordinanza da parte del ministro Roberto Speranza.
I dati del monitoraggio.
A consentire l’accesso del Fvg nella fascia che comporta l’abbandono a molte restrizioni sono i dati elaborati dalla cabina di regia. Secondo il monitoraggio che copre il periodo dal 17 al 23 maggio, in regione i nuovi contagi sono scesi a 17 ogni 100mila abitanti, ben al di sotto dei 50 necessari per l’approdo in zona bianca. In ulteriore calo anche l’indice di contagio Rt, passato da 0.66 a 0.62. Bassa l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva da parte di pazienti Covid-19, con il dato del 5% contro il 4% dell’area medica: entrambi indicatori ben al di sotto del tetto fissato dal Ministero della Salute.
Il Fvg approda in zona bianca, quali saranno le nuove regole in vigore.
Cambiano, da lunedì, molte delle norme che abbiamo conosciuto in questi mesi, primo tra tutti il coprifuoco, che era stato istituito lo scorso ottobre e che ora decade. Molte le attività che potranno riaprire e tanti saranno i segnali di ritrovata “normalità”.
Le prescrizioni ancora da osservare.
Con la caduta di quasi tutti i divieti, resteranno in vigore soltanto poche prescrizioni. Si tratta di obbligo di indossare la mascherina in luoghi chiusi e quando non sia possibile osservare il distanziamento – quest’ultimo resterà un altro “must” -, oltre alla sanificazione.
Le altre “bianche”.
Oltre al Fvg, da lunedì passeranno in zona bianca anche Sardegna e Molise. Tutte in giallo le altre. Poi, dal 7 giugno sarà il turno di altre regioni, come Veneto, Liguria e Abruzzo. A metà mese, poi, ne seguiranno altre.