Le regole in zona bianca per il Fvg.
Ci siamo. Dal 31 maggio, il Friuli Venezia Giulia, assieme a Sardegna e Molise, entra in zona bianca, quella con le minori restrizioni in assoluto. Qualche prescrizione resta, ma cadono molti divieti e sparisce anche il coprifuoco: non ci sarà l’obbligo di rincasare al massimo alle 23. Ecco cosa si potrà fare.
Pranzi e cene nei ristoranti, anche al chiuso.
La buona notizia, per ristoranti e trattorie, è che si potrà nuovamente pranzare e cenare anche all’interno dei locali. Dopo le prime “prove” all’aperto, via libera anche ai pasti dentro le sale, senza limiti di commensali a tavola. Necessario, però, mantenere il distanziamento di un metro.
Via libera anche al consumo al banco nei bar, dove sarà comunque necessario garantire il corretto distanziamento interpersonale di almeno 1 metro. Il rituale del caffè in piedi al bancone, quindi, può ritornare.
Riaprono parchi tematici e piscine.
Da domani, semaforo verde per i parchi divertimento e tematici, così come per le fiere. Riaprono al pubblico anche le piscine con vasche al coperto, centri benessere e termali, okay anche a eventi sportivi che si svolgono al chiuso. Sì pure a sale giochi, bingo, scommesse, casinò. Può ricominciare l’attività in centri culturali, sociali e ricreativi.
Sì alle discoteche, ma non si balla.
Potranno riaprire i battenti anche le discoteche, ma le piste da ballo per ora rimangono off limits. Per tornare a muoversi a ritmo di musica, sarà necessario attendere ancora, probabilmente per un mese o poco più.
In zona bianca, inoltre, non occorrerà il green pass per partecipare a banchetti e feste nuziali, anche se la certificazione è “altamente raccomandata” in caso di alto numero di invitati.
Cosa non cambia.
Restano l’obbligo di mascherina, anche all’aperto qualora non sia possibile mantenere il distanziamento da persone non conviventi, e il divieto di assembramenti. Il Fvg si prepara a ripartire.