Stipendi, la nostra regione 6° in Italia: ecco quanto guadagnano i friulani

I livelli degli stipendi in Friuli Venezia Giulia.

Il Friuli Venezia Giulia si posiziona tra le regioni italiane con retribuzioni medie lorde mensili più elevate, ma gli stipendi risultano i più bassi del Nord-Est e tra i più bassi del Nord in generale: solo in Liguria e Valle d’Aosta sono minori. Secondo i dati dell’Ufficio Studi CGIA di Mestre, nel 2023, la retribuzione media mensile in Friuli Venezia Giulia è stata di 1.862 euro lordi, con una crescita del 3,8% rispetto all’anno precedente​

Analisi provinciale.

A livello provinciale, Trieste si distingue come la provincia con gli stipendi medi più alti della regione, pari a 1.994 euro lordi mensili, piazzandosi al 12° posto nella classifica nazionale. Seguono Pordenone con 1.899 euro e Udine con 1.821 euro. La provincia di Gorizia chiude la classifica regionale con una media di 1.709 euro​.

In Italia, gli stipendi top si percepiscono a Milano (2.642 euro), poi Monza Brianza e, a seguire, Parma, Modena, Bologna e Reggio Emilia.

Comparazioni nazionali.

Nonostante l’elevato livello delle retribuzioni, il Friuli Venezia Giulia si colloca leggermente al di sotto delle regioni limitrofe come il Veneto (1.884 euro) e l’Emilia-Romagna (1.960 euro). Tuttavia, il gap rispetto alle regioni del Sud rimane significativo, con differenze medie di oltre 500 euro mensili​. La nostra regione si piazza sesta a livello nazionale per il livello di retribuzioni, confrontandosi con una media italiana che si ferma a 1.820 euro mensili.

Trend di crescita e sfide future

L’aumento delle retribuzioni in Friuli Venezia Giulia segue un trend positivo, ma deve confrontarsi con l’inflazione, che nel 2023 ha superato il 5,7%. Questo significa che, nonostante i salari siano aumentati, il potere d’acquisto effettivo è diminuito.

Secondo la Cgia, è essenziale puntare su strumenti come la contrattazione di secondo livello per adattare i salari alle esigenze specifiche del territorio e contrastare le disuguaglianze salariali intra-regionali. Inoltre, il consolidamento delle infrastrutture economiche e il rafforzamento delle filiere produttive possono contribuire a stabilizzare e migliorare ulteriormente il mercato del lavoro.