Le firme per una legge regionale sul fine vita.
Sono 2000, ad oggi, le firme raccolte in poco più di un mese in Friuli Venezia Giulia, a un mese dal termine ultimo per la raccolta di 5.000 sottoscrizioni di cittadini friulani per la proposta di legge regionale “Liberi Subito”, elaborata dall’Associazione Luca Coscioni, per regolamentare l’aiuto medico alla morte volontaria nel rispetto delle competenze regionali.
“Il numero delle firme raccolte ad oggi è un primo segnale di attenzione importante, che ci conferma l’importanza di andare avanti per dare risposta a una grande questione sociale rimossa dal Parlamento e dai capi dei grandi partiti: quella della qualità del vivere e della libertà di scelta fino alla fine della vita. I tavolini di raccolta firme nelle strade del Friuli rappresentano la vera sede -al tempo stesso umile e insostituibile- di confronto politico per chi vuole affrontare il tema del fine vita con concretezza e fuori da ogni filtro ideologico o strumentalizzazione partitica”, hanno commentato Marco Cappato e Filomena Gallo, rispettivamente Tesoriere e Segretaria dell’Associazione Luca Coscioni.
L’intenzione è quella di arrivare a una normativa di attuazione (procedure e tempi) per accedere ad una morte volontaria attraverso l’auto somministrazione del farmaco letale. Per chi vuole aderire, le prossime raccolte firme sono previste per sabato 6 maggio a Udine (viale Vat), a Pordenone (in piazza Cavour e in piazza XX Settembre 11), a Trieste (in via San Lazzaro, anche domenica 7) e a Gorizia (in Corso Verdi 104).