L’iniziativa di Legambiente arriva nei piccoli comuni dell’Fvg
Custodi di gran parte dell’immenso patrimonio di natura, arte e cultura del paese, i piccoli comuni, con il loro fascino antico da preservare, sono uno scrigno di buone pratiche, un modello di accoglienza, inclusione sociale, buon vivere. Territori straordinari eppure fragili, stretti fra la rarefazione dei servizi e lo spopolamento.
Voler Bene all’Italia, grazie all’impegno di Legambiente e ad un vasto comitato promotore, è il nome dell’iniziativa che dal 2004, richiama l’attenzione su questa parte d’Italia spesso marginalizzata da politiche disattente. La kermesse, ritornerà sul territorio dal 2 al 5 giugno con principale focus tematico le comunità energetiche, il futuro e la pace.
Il 5 e 6 giugno anche in alcuni piccoli comuni del FVG (Tramonti di Sotto, Pradamano e Resia) vi saranno iniziative volte alla conoscenza della transizione energetica e delle comunità energetiche rinnovabili e solidali.
In particolare i comuni di Tramonti di Sotto e di Pradamano hanno organizzato due seminari di presentazione del percorso tecnico-formativo del progetto BeComE, un nuovo modello di produrre e distribuire energia che fa a meno delle fossili, in un’ottica di partecipazione democratica tra cittadini, imprese, istituzioni.
Una rivoluzione energetica ora possibile di cui i piccoli comuni si fanno promotori con il Manifesto per la democrazia energetica da essi approvato: un documento che esprime la volontà di partecipare ad un processo verso una giusta transizione ecologica e chiede al Governo gli strumenti necessari per attuarla.
Le fonti rinnovabili nei comuni italiani
Sono 40 i Comuni 100% rinnovabili e 3.493 quelli 100% elettrici (erano 274 nel 2013). Numeri importanti, che raccontano un potenziale di autoconsumo che potrebbe trasformare il nostro sistema energetico proprio a partire da queste realtà. Stessa cosa per i numeri di diffusione delle singole tecnologie: 7.127 i Comuni con almeno un impianto solare termico, 7.855 i Comuni con impianti solari fotovoltaici in cui sono distribuiti 22,1 GW di potenza, 1.054 Comuni in cui è presente almeno un impianto eolico con 11,2 GW, 1.523 Comuni in cui è presente almeno un impianto idroelettrico, per complessivi 23 GW, 4.101 Comuni delle bioenergie e 942 Comuni della geotermia (tra alta e bassa entalpia).
Rispetto ai piccoli comuni (sotto il 5mila abitanti), a cui il PNRR mette a disposizione 2,2 miliardi per la costituzione proprio delle CER, sono 38 quelli 100% rinnovabili (in FVG c’è Arta Terme), 9 quelli che presentano i migliori risultati in termini di mix energetico; 2.271 quelli 100% elettrici, in grado di produrre più energia elettrica di quella consumata dalle famiglie residenti grazie ad una o più fonti pulite e 772 quelli la cui produzione di energia da fonti rinnovabili varia tra il 50 e il 99%.
Il FVG si posiziona 12° nella classifica dell’energia rinnovabile per abitante (kW/ab) con poco più di 1 kW/ab contro gli oltre 8 della Val d’Aosta e i 4 della Provincia di Bolzano.