I laghi più suggestivi del Friuli Venezia Giulia: ecco quali non perdere

I laghi più belli e suggestivi del Friuli Venezia Giulia.

Il Fvg è una regione nota per i suoi paesaggi mozzafiato. Oltre all’enogastronomia e a tantissimi altri fattori infatti, i paesaggi friulani vengono spesso apprezzati anche all’estero. Nella vasta cerchia dei luoghi suggestivi del Friuli Venezia Giulia rientrano anche i laghi. In tutta la regione ve ne sono parecchi e tra tutti questi alcuni da non vanno assolutamente persi.

Lago di Barcis

In pieno cuore della Valcellina si può trovare un bacino d’acqua dal colore verde brillante che accoglie i visitatori nella conca di Barcis, un paesino di appena 218 abitanti. L’orografia di queste montagne offre la distensione dei paesaggi in una parentesi di boschi e acque che si incontrano nell’ampio bacino del Lago Aprilis. Il lago di Barcis si presta in maniera egregia agli sport acquatici, che trovano una location imperdibile attorniata dal contesto naturale delle Prealpi Friulane. Vela, surf, canoa e Kayak sono solo alcune delle discipline d’elezione di questo lago. Per chi è appassionato di trekking e ciclismo e per le famiglie attratte dalle zone turisticamente attrezzate, la tranquillità della fitta rete sentieristica e ciclabile è perfetta. A poca distanza da Barcis inoltre si trova la Riserva Naturale della Forra del Cellina, che offre la possibilità di visitare uno degli ambienti di forra più interessanti della penisola italiana. Il percorso si compie lungo la vecchia strada di collegamento con la pianura, sovrastando enormi marmitte d’acqua e rocce incredibilmente levigate. La Foresta del Prescudin, a breve distanza da Barcis, regala l’occasione di visitare uno scenario incontaminato e selvaggio, mantenutosi tale grazie al divieto d’ingresso con mezzi a motore.

Lago di Sauris

Il Lago di Sauris presenta uno spaccato naturale da togliere il fiato. Risalendo la stretta valle del Lumiei si giunge fino allo specchio d’acqua lacustre, presso il quale le alture circostanti si specchiano narcise. Realizzato grazie a uno sbarramento artificiale risalente agli anni ’50, è stato per anni il bacino con la diga più alta d’Italia, con i suoi 136 metri d’altezza che svettano sul fondo del torrente Lumiei. Le opere di manutenzione ordinaria del lago prevedono lo svuotamento del bacino e in quelle rare occasioni in cui accade si scorge l’antico borgo de La Maina, che riappare dai fondali e affascina visitatori d’ogni sorte. Il Lago di Sauris è un bacino alpino in cui le numerose attività a contatto con la natura trovano il territorio ideale. Pesca sportiva, canoa o windsurf sono solo alcuni degli sport più praticati della zona. Quest’ultima può inoltre contare sulla presenza di una Zip-Line tra le più lunghe di tutta la penisola italiana.

Lago di Cornino

Il Lago di Cornino è un piccolo specchio d’acqua che si è formato circa 10.000 anni fa grazie al fenomeno del ritiro dei ghiacciai. Nel corso di questo periodo si stima che si verificarono numerose e imponenti frane sui fianchi delle vallate che improvvisamente vennero private di una vasta massa di ghiaccio. L’attuale morfologia del lago è il frutto di una di queste frane. Le acque che lo compongono inoltre sono facilmente distinguibili da quelle provenienti dalle Prealpi per una “traccia” chimica che le contraddistingue: arrivando dal bacino del Tagliamento esse si caricano di solfato di calcio ricavato dalla dissoluzione dei gessi che abbondano nel suo bacino, mentre sono assenti nei bacini prealpini. Un altro fenomeno particolare del luogo riguarda le rocce. Al di sotto dei calcari vi è uno strato di arenarie e marne che non essendo calcaree non presentano il fenomeno del carsismo e sono dunque impermeabili. La loro presenza impedisce alle acque di proseguire verso il basso, causando un sostanziale accumulo. Per questo motivo si creano delle vere e proprie sorgenti d’acqua. Questa situazione produce un flusso idrico superficiale che alimenta una serie di sorgenti perenni poste alla base delle colline che circondano il lago, sul lato rivolto verso il Tagliamento.

Lago dei Tre Comuni o di Cavazzo

Alle pendici delle Alpi Carniche la Valle del Lago ospita il bacino lacustre più esteso tra tutti i laghi dell’intero Fvg. Alimentato da polle d’acqua sotterranee grandi fino a 2 metri e da una condotta artificiale, Il lago dei 3 comuni, detto anche Lago di Cavazzo, bagna con le sue acque turchesi le boscose pendici dei monti San Simeone, Festa e Naruvint formando un ambiente naturale in cui spiccano diversi aspetti inerenti a flora e fauna. La posizione geografica inoltre influisce parecchio sui fenomeni naturali riguardano il lago. Grazie ad essa infatti i flussi di venti sono costanti e gli sport acquatici ne beneficiano. Sono molte le persone che regolarmente si dirigono nei pressi del lago per planarvi sulle acque ammirandone il paesaggio. Considerando tutti i laghi del Fvg è indubbiamente tra i migliori e offre un’ottima gamma di percorsi naturalistici e ciclabili per godere del profondo contatto con la natura attraverso scenari inconsueti. Si rivela inoltre un ottimo luogo per le famiglie con i bambini che trovano ampi spazi attrezzati per pic-nic, parchi ludici e la possibilità di noleggiare barche a remi o pedalò per vivere il lago da un punto di vista unico.

Lago di Redona

Ultimo tra i migliori laghi del Friuli Venezia Giulia, ma non per importanza, il lago di Redona. Situato tra i comuni di Tramonti di Sopra e Tramonti di Sotto, questo bacino artificiale fu costruito negli anni ’50 per produrre energia elettrica e si inserisce in una cornice naturale indubbiamente intrigante. Il “piatto forte” del luogo tuttavia è un altro. Molti anni fa, per la costruzione di questo bacino, si sono dovuti sacrificare i resti di tre piccoli paesini: Movada, Fleur e Redona Vecchia. Nei periodi di secca questi tre borghi riemergono e la vista è affascinante. Si può affermare che il lago di Redona sia una meta perfetta per una vacanza di natura e relax. Per gli amanti delle escursioni sarà inoltre possibile addentrarsi in quella parte di Tramonti di Sopra che fa parte del Parco delle Dolomiti Friulane, contesto naturale di eccezionale bellezza. Nel comune si può anche visitare il museo naturalistico.