Investimenti Pnrr per la sanità, attivate le 12 Centrali operative territoriali

Previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, sono la “cabina di regia” per la presa in carico dei pazienti fragili

 “Rispetto all’attivazione delle dodici Centrali operative territoriali, previste con fondi del Pnrr di circa 4 milioni di euro, il target previsto dalla programmazione regionale è stato raggiunto con l’attivazione di tutte le Centrali operative territoriali previste. Non c’è, perciò, alcuna necessità di manovre correttive rispetto a questo obiettivo” ha confermato l’assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, in Consiglio regionale.

Come funzionano le Centrali operative territoriali

Il Piano prevede una Centrale operativa territoriale ogni centomila residenti al fine della valutazione multidimensionale e presa in carico unitaria socio-sanitaria delle segnalazioni non urgenti di pazienti fragili a livello distrettuale da parte di vari operatori della rete di servizi territoriali.

Le Centrali operative – che non sono strutture fisiche, ma rappresentano una facility aziendale che accelera la comunicazione tra i vari servizi territoriali – avranno, dunque, una funzione di cabina di regia tra i diversi servizi per i pazienti presi in carico.

“Con una delibera di Giunta dello scorso 20 settembre – ha ricordato Riccardi – abbiamo ufficializzato il raggiungimento degli obiettivi rispetto all’attivazione sui diversi territori distrettuali delle Centrali operative. Inoltre, lo scorso 25 ottobre, nella riunione con l’Unità di missione si è arrivati alla certificazione del raggiungimento del target degli obiettivi del Pnrr. A breve – ha concluso l’assessore – si concluderà anche il percorso con il livello centrale”.