Il peso dell’inflazione in Friuli Venezia Giulia.
L’Unione Nazionale Consumatori ha pubblicato la classifica delle città e delle regioni più care d’Italia, basandosi sui dati territoriali dell’inflazione di febbraio resi noti dall’Istat. Il Friuli Venezia Giulia si posiziona al secondo posto tra le regioni con il maggiore aumento del costo della vita, con un’inflazione annua dell’1,9% che comporta una spesa aggiuntiva di circa 450 euro per famiglia. Un dato in peggioramento, se condideriamo che nel 2024, era al quarto posto per il caro prezzi.
L’inflazione nelle città del Fvg.
Analizzando le città friulane, Pordenone “ruba” a Trieste il podio per città regionale più colpita: registra un rincaro annuo di 513 euro per famiglia, con un tasso di inflazione del 2,1% (13° in Italia), mentre Gorizia segna un aumento del costo della vita pari a 500 euro (+2,2% e 15° posto in classifica). Trieste, con un’inflazione dell’1,9% (21° posto nazionale), comporta un aggravio medio di 464 euro, mentre Udine segue con un rincaro di 415 euro (+1,7%) che le faguadagnare il 30° posto (nel 2024 era 40a).
Il contesto nazionale
A livello nazionale, Bolzano si conferma la città più cara, con un’inflazione del 2,6% e una spesa aggiuntiva di 753 euro annui per famiglia. Seguono Rimini (+2,7%, +734 euro) e Siena (+2,6%, +663 euro). Tra le regioni, il Trentino-Alto Adige detiene il primato dell’inflazione più elevata, con un tasso del 2,1% e un incremento del costo della vita pari a 597 euro annui.
Le città più risparmiose
Dall’altro lato della classifica, Lodi si distingue per l’inflazione più bassa d’Italia (+0,8%), con un aumento annuo della spesa pari a 210 euro. Tra le regioni meno colpite dal caro vita spiccano la Valle d’Aosta (+0,9%, +234 euro) e la Sardegna (+1,6%, +310 euro).