Nella top 10 Trieste, Udine e Pordenone. Gorizia al 26esima.
Da Tarvisio a Lignano, da Sacile a Cividale, da Sappada a Muggia, le ex province di Trieste, Udine e Pordenone sono tra le 10 in Italia dove la qualità della vita è più alta. Il territorio triestino, infatti, nella classifica generale si piazza al quinto posto, davanti a quello di Udine (sesto) e pordenonese (decimo). Ventiseiesima posizione per l’ex provincia di Gorizia.
Lo rivela la trentunesima indagine del Sole 24 Ore sul benessere nei territori. Una classifica che quest’anno ha dovuto tener conto della pandemia da Covid-19, tra contagi, decessi, crisi economiche, lockdown e quarantene.
Obiettivo dell’edizione 2020, che analizza 90 indicatori, per la maggior parte aggiornati al 2020 in base agli ultimi dati disponibili, è infatti quello di raccontare in presa diretta il differente impatto della pandemia da Coronavirus sui territori. L’impostazione della ricerca conferma le sei aree tematiche di analisi che fotografano la complessità della vita nelle province italiane: ricchezza e consumi, demografia e salute, affari e lavoro, ambiente e servizi, giustizia e sicurezza, cultura e tempo libero.
La classifica generale premia la provincia di Bologna, al primo posto, che guadagna ben 13 posizioni e traina un po’ tutte le altre dell’Emilia Romagna. Sul podio ci sono le province di Bolzano (2a) e Trento (3a), ormai habitué della top 5 della qualità della vita, che hanno saputo tenere le posizioni anche nell’anno della pandemia, benché siano ora attese alla prova di un inverno difficile per l’economia della montagna.
La pandemia, e la conseguente crisi, ha penalizzato duramente le località turistiche, come Venezia (33a, in calo di 24 posizioni), Roma (32a, -14), Firenze (27a, -12) oppure Napoli (92a, -11). In controtendenza solo la Liguria, tutta in miglioramento, dove addirittura Genova (19ª) celebra con una buona performance la riapertura del viadotto sul Polcevera dopo il crollo del ponte Morandi recuperando 26 posizioni. A registrare scatti di crescita, piazzandosi nella top ten, sono anche altre province di medie dimensioni come Verona (4a, +3 posizioni), Udine (6a, +10 che ottiene la sua migliore performance in Giustizia e sicurezza) e Cagliari (9a, +11, regina della categoria Demografia e salute).
Per quanto riguarda il Friuli Venezia Giulia, nella classifica relativa a ricchezza e consumi, le ex province si piazzano Trieste al 25 posto, Gorizia 37o, Pordenone 39o e, fanalino di coda Udine con un 42o posto. La provincia di Trieste è anche quella più “green” in regione nella classifica ambiente e servizi (terza), seguono Pordenone (15), Udine (22) e Gorizia (46). Miglior piazzamento della provincia di Pordenone (2a) per quanto riguarda la giustizia, davanti a Udine (15), Gorizia (46) e Trieste (100), che invece risulta prima nella classifica affari e lavoro precedendo Udine (24), Pordenone (42) e Gorizia (63). Sul podio regionale in demografia e società finisce Pordenone (18) e, a seguire, Udine (44), Gorizia (72) e Trieste (86). La provincia con miglior offerta per cultura e tempo libero è quella di Trieste (12) e via di seguito Gorizia (19), Udine (32) e Pordenone (81). Per quanto riguarda il reddito disponibile pro capite, l’ex provincia di Trieste è la più ricca, piazzandosi al settimo posto in Italia, davanti a Udine (26), Pordenone (40) e Gorizia (51). Buon piazzamento per la provincia di Pordenone per quanto riguarda l’indice di criminalità, ovvero il totale dei delitti denunciati. In questo campo, la classifica vede il territorio pordenonese al quarto posto, davanti a Udine (23), Gorizia (49) e Trieste (85).