Leggera riduzione degli incidenti sul lavoro in Friuli Venezia Giulia.
Nel 2024 gli incidenti sul lavoro in Friuli Venezia Giulia hanno registrato un lieve calo rispetto all’anno precedente, passando da 13.702 a 13.604, con una riduzione dello 0,72%. Anche il numero di infortuni mortali è diminuito, da 22 a 19. I dati sono stati diffusi oggi a Trieste dall’Inail, in occasione della tappa regionale del ciclo di incontri “Inail Insieme”, un’iniziativa volta a sensibilizzare l’opinione pubblica e gli attori del mondo del lavoro sull’importanza della prevenzione e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Secondo quanto dichiarato dal direttore generale dell’Inail, Marcello Fiori, il calo degli incidenti sarebbe da considerarsi un segnale positivo, da leggere anche in relazione a un’economia in crescita per numero di aziende e occupati. Tuttavia, il risultato non è ancora sufficiente, poiché ogni incidente rappresenta un dramma e ogni morte una tragedia, colpendo non solo la persona coinvolta, ma anche la sua famiglia, il datore di lavoro e l’intero contesto sociale.
L’obiettivo principale è quello di ridurre ulteriormente il numero di incidenti e decessi attraverso strategie mirate come la prevenzione, la formazione e il coinvolgimento attivo di tutti gli attori del mondo del lavoro. Durante l’incontro, è emersa anche la necessità di diffondere una maggiore consapevolezza sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, non ancora sufficientemente radicata. Un particolare focus anche sui molti lavoratori stranieri, per i quali diventa essenziale garantire che la cultura della sicurezza sia accessibile a tutti, anche attraverso la traduzione delle informazioni in diverse lingue.
Fedriga: “Regione e Inail insieme per la sicurezza sul lavoro”

All’incontro anche il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga e l’assessore regionale al Lavoro Alessia Rosolen. Tra i numerosi temi discussi si è parlato, in particolare, delle politiche di reinserimento lavorativo e di integrazione con il Sistema sanitario, del sostegno ai lavoratori con disabilità o vittime di infortuni o malattie sul lavoro, dell’opportunità di aumentare la prevenzione anche utilizzando le nuove tecnologie.
“Un incontro utile a condividere proposte e progettualità comuni in tema di sicurezza sul lavoro e a dare continuità al rapporto di proficua collaborazione in essere tra Regione e Inail. Una sinergia che sta già producendo risultati incoraggianti, fermo restando che ancora molto può essere fatto sul territorio per migliorare le condizioni di sicurezza dei lavoratori e la loro tutela in caso di malattie o infortuni”.
Nel corso del 2024, la Regione ha erogato 15 milioni di sussidi per i titolari di pensioni minime e 7,5 milioni di contributi per le assunzioni, oltre ad aver avviato specifici percorsi formativi dedicati alla sicurezza sul lavoro e rivolti soprattutto alle scuole. “Continueremo a dialogare con l’Inail per favorire un supporto reciproco nella messa in campo di ulteriori misure, sia di carattere regionale sia nazionale”, ha aggiunto il governatore.
Come è emerso durante l’incontro, in Friuli Venezia Giulia i dati dell’anno appena trascorso testimoniano una diminuzione del numero di incidenti e morti sul lavoro rispetto al 2023. Per il 2025, Inail ha in programma investimenti per oltre 180 milioni di euro in Friuli Venezia Giulia nell’ambito dell’edilizia sanitaria e residenziale, più altri 12,5 milioni per finanziare attività di prevenzione nelle imprese.