Inaugurato l’Anno giudiziario del Tar Friuli Venezia Giulia

Un momento della cerimonia.

Cerimonia di inaugurazione dell’Anno giudiziario 2025 del Tribunale amministrativo regionale per il Friuli Venezia Giulia.

“Il Tribunale amministrativo regionale del Friuli Venezia Giulia, per gli straordinari risultati che continua a ottenere in termini di qualità ed efficienza, rappresenta una delle eccellenze del nostro territorio – ha commentato l’assessore al Patrimonio Sebastiano Callari – . Un vero e proprio biglietto da visita per la nostra Regione che concorre a potenziare le nostre capacità attrattive in particolare nei confronti degli investitori stranieri che qui possono fare affidamento su una magistratura giusta e in grado di operare in tempi record rispetto gli standard nazionali”.

Nel portare i saluti dell’intera Amministrazione regionale e del governatore Fedriga, l’assessore Callari ha sottolineato quanto sia fondamentale stringere sinergie istituzionali sempre più strette. “La costante collaborazione fra il Tar e la Regione – ha aggiunto l’esponente dell’esecutivo – è estremamente importante per l’affermazione, nel rispetto delle regole ordinamentali, della correttezza dell’atto amministrativo a tutela dell’interesse pubblico, applicando l’equo bilanciamento di tutti gli interessi coinvolti”.

“In un contesto storico segnato da crisi sistemiche, riscaldamento globale e numerose tensioni, il diritto pubblico assume infatti un ruolo preminente – ha rimarcato – nel contrastare fenomeni di disgregazione e nell’offrire prospettive per superare anche le diseguaglianze di vario genere”.

“Alle porte dell’Europa da alcuni anni assistiamo inoltre a tragedie impensabili solo poco tempo fa. Di fronte a queste drammatiche sollecitazioni esterne – ha ricordato Callari – è determinante che anche a livello locale la magistratura e la politica esercitino uno sforzo ancora maggiore nel rafforzamento di un sistema che difenda i valori della democrazia e che faccia da argine contro qualsiasi manifestazione dittatoriale”.

“Grazie a una forte alleanza istituzionale nel nome della democrazia – ha concluso l’esponente della Giunta Fedriga – il nostro Paese e l’Europa intera possono rimanere un modello da imitare anche a livello internazionale”.