Ilia sugli immobili in Friuli, verso aliquote più basse e nuove esenzioni

Approvato in via preliminare il disegno si modifica dell’Ilia in Friuli Venezia Giulia.

Approvazione preliminare da parte della Giunta, su proposta dell’assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti – dello schema del disegno di legge di modifica della legge regionale 17/2022 istitutiva dell’imposta locale immobiliare autonoma (Ilia).

Come ha spiegato l’assessore Roberti, una parte dello schema normativo prevede l’esenzione del pagamento dell’Ilia sugli immobili occupati e non disponibili, per i quali sia stata presentata denuncia all’autorità giudiziaria.

Un’altra norma riguarda gli immobili strumentali alle attività economiche, con un ulteriore abbassamento dell’aliquota massima che i Comuni possono applicare su questo tipo di fabbricati, per i quali, già in fase di istituzione dell’imposta, era stata prevista un’aliquota specifica. “Adesso – ha specificato Roberti – siamo arrivati allo 0,86 per mille, favorendo e incentivando in questo modo gli investimenti di privati sul nostro territorio, alimentando l’economia e l’occupazione”.

La terza novità, compresa nel disegno di legge, afferisce alla prima e alla seconda casa. “In Friuli Venezia Giulia infatti – ha sottolineato l’assessore – si passa dall’1,06 nazionale allo 0,7: un abbattimento enorme che creerà migliori condizioni per attrarre risorse da fuori regione”. Infine, relativamente all’iter del ddl, trattandosi di un’approvazione preliminare, il testo andrà portato all’esame del Consiglio delle autonomie locali.