Il Digital Security Festival 2024 sbarca a Trieste con cybersecurity insights

Lunedì 28 ottobre dalle 10.00 alle 18.30 in sala Predonzani in Piazza Unità, intervengono: l’assessore regionale al patrimonio, demanio, servizi generali e sistemi informativi, Sebastiano Callari; il Questore di Trieste, Pietro Ostuni; Andrea Margheri dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale; Marco Padrini della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia; Diego Antonini di Insiel; Giuseppe Panarello della Polizia Postale; Gianni Amato del Cert di Agid; la consigliera nazionale degli avvocati giuslavoristi italiani, Claudia Ogriseg; l’avvocato di diritto e nuove tecnologie, Andrea Del Vecchio.

Dopo la grande partecipazione registrata negli incontri di Udine, Tavagnacco, Roncade, Montebelluna e Castelfranco Veneto, la sesta edizione del Cybersecurity Festival, dedicata al tema “Umanocentrico per natura”, lunedì 28 ottobre sbarca a Trieste a partire dalle ore 10.00 nella sala Predonzani del Palazzo della Regione in Piazza Unità con una giornata di approfondimento incentrata sulla digitalizzazione e la sicurezza nella pubblica amministrazione e nei rapporti di questa con le aziende,

Co-organizzata dalla Regione Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con Insiel, la giornata triestina del Festival vedrà una ricca serie di interventi.

Dopo l’apertura dell’assessore regionale Sebastiano Callari, del questore di Trieste Pietro Ostuni e del presidente del Dsf, Marco Cozzi, si alterneranno sul palco esperti della cybersicurezza e di tutti i temi a essa collegati.

Andrea Margheri di Acn-Agenzia per Cybersicurezza Nazionale terrà un keynote speech.

Seguirà, quindi, l’intervento del rappresentante della Regione Fvg, Marco Padrini su “Le traiettorie regionali in materia di cybersicurezza”.

Sarà, quindi, la volta del rappresentante di Insiel Spa, Diego Antonini che parlerà del “Ruolo della Inhouse e le iniziative per la sicurezza informatica”.

Interverrà, poi, Giuseppre Panarello che illustrerà l’attività del Centro operativo sicurezza cybernetica per il Friuli Venezia Giulia della Polizia Postale.

La mattinata si concluderà con una tavola rotonda su “Lotta al cyber crime: strategie nazionali e iniziative locali per la sicurezza dei servizi pubblici” alla quale parteciperanno tutti i relatori intervenuti in precedenza.

I lavori pomeridiani, moderati da Gabriele Gobbo, riprenderanno alle 15.30 con un pomeriggio nel quale, dopo l’intervento di apertura del direttivo del Digital Security Festival e i saluti dei rappresentanti della Regione e di Acn, interverranno:

Gianni Amato, senior security research presso il Cert di Agid; l’avvocato Claudia Ogriseg, consigliera nazionale degli avvocati giuslavoristi italiani che parlerà di “Digitalizzazione dei processi aziendali, dalla datificazione dei rapporti all’affidamento dei poteri datoriali a sistemi di intelligenze artificiali, l’avvocato di diritto & nuove tecnologie, Andrea Del Vecchio con una relazione su “Complessità e nuove sfide per Dpo e Privacy Officer”.

I lavori si concluderanno con una tavola rotonda su “Nis 2 e Pmi, cosa fare?” con la partecipazione di Manuel Cacitti, Senior information security consultant e Ciso di Karmasec e Mauro Aiuto, Delivery manager e senior project manager di Isaca.

«Poter portare il festival della sicurezza informatica spiegata in modo semplice nel palazzo della Regione a Trieste e con ospiti di così elevata professionalità – spiegano Marco Cozzi e Gabriele Gobbo, rispettivamente presidente e vicepresidente del Dsf – per noi è un importante segnale della sensibilità delle istituzioni sul tema della cybersicurezza, oggigiorno sempre più strategico nella vita delle persone e all’interno della pubblica amministrazione. Siamo orgogliosi – concludono Cozzi e Gobbo – di poter fare la nostra parte per la divulgazione della consapevolezza e della cultura digitale anche nel capoluogo della nostra regione».

Dopo la tappa triestina, il Digital Security Festival continuerà fino all’8 novembre toccando Padova e Vicenza, oltre che con gli eventi online “Social conference” per i comuni cittadini e “Webinar Pro” per i professionisti del settore.