Il nuovo decreto del governo sul green pass.
Obbligo del green pass per i docenti delle scuole, per gli studenti universitari e per chi usa i mezzi di trasporto cosiddetti di lunga percorrenza, come navi o aerei. Intesa raggiunta anche sul costo dei tamponi rapidi in farmacia. Costeranno 8 euro fino a 18 anni e 15 euro per tutti gli altri. Il Consiglio dei ministri ha approvato il nuovo decreto sul green pass, introducendo nuove misure, rispetto a quelle già previste previste per bar e ristoranti, in vigore dal 6 agosto. Una norma che nelle prossime ore avrà anche degli effetti diretti in Friuli Venezia Giulia e che costringerà molte strutture ad organizzarsi.
L’obbligo per la scuola e l’Università.
Ad iniziare dalle scuole. I docenti dovranno avere il green pass, infatti, per tornare in classe. In assenza saranno sospesi e non riceveranno lo stipendio dopo 5 giorni di assenza. Una misura valida anche per tutto il personale scolastico e dell’università e che, in quest’ultimo caso, comprenderà anche gli studenti, che dovranno essere a posto con il documento per poter frequentare le lezioni.
Il green pass sui mezzi di trasporto.
Non sarà necessario il certificato, invece, sui mezzi di trasporto che si muovono a livello locali. Sarà obbligatorio dal 1 settembre su navi e traghetti interregionali e treni a lunga percorrenza e ad Alta Velocità, argomento che tocca da vicino chi si sposta dalla regione, e sugli autobus che collegano più regioni, come ad esempio con il Veneto.
Tamponi rapidi in farmacia.
Trovato l’accordo, infine, sui test rapidi in farmacia. Dai 12 ai 18 anni costeranno 8 euro, per tutti gli altri 15 euro. Le prenotazioni, la gestione degli appuntamenti e l’esecuzione dei test verranno eseguiti autonomamente dalle farmacie, con priorità alla fascia di età 12-18 anni.