La Regione sollecita il rimborso.
La Regione sollecita le aziende di trasporto pubblico locale a completare le procedure e accogliere le istanze pervenute da chi ha richiesto i rimborsi dei titoli di viaggio e degli abbonamenti legati al mese di marzo e non usufruiti a causa del lockdown. “Alle aziende – ha spiegato l’assessore regionale alle Infrastrutture e territorio Graziano Pizzimenti – abbiamo chiesto di procedere al rimborso di qualsiasi abbonamento non limitandosi ai soli pendolari che si spostano quotidianamente per esigenze di studio o di lavoro. Confido che la situazione, bloccata anche per il subentro nel giugno scorso di un nuovo ente gestore dei servizi, si risolva rapidamente”.
Per quanto riguarda la sicurezza dei passeggeri, Pizzimenti ha confermato che “i flussi di passeggeri del trasporto pubblico locale, le eventuali criticità o difficoltà rilevate dall’utenza e la verifica sul rispetto delle disposizioni di sicurezza legate all’emergenza sanitaria – ha rassicurato – sono elementi costantemente monitorati dall’amministrazione regionale. Il controllo avviene attraverso la cabina di regia istituita a inizio pandemia con le aziende Tpl e le organizzazioni sindacali di categoria, la quale coordina anche il tavolo di lavoro Tpl-scuole, attivato insieme all’assessorato regionale all’Istruzione nel giugno scorso in previsione della ripartenza delle attività didattiche e che coinvolge l’Ufficio scolastico regionale e gli istituti presenti sul territorio”.
“Il monitoraggio costante effettuato dalle aziende del Tpl anche attraverso strumenti quali il sistema contapasseggeri – ha proseguito Pizzimenti – ha consentito fino a oggi di misurare quotidianamente l’affollamento nei mezzi e di intervenire per risolvere le situazioni di criticità. Con la riapertura delle scuole e il progressivo rientro nei luoghi di lavoro abbiamo richiesto ai gestori, quando necessario, di attivare corse supplementari sfruttando anche, per i collegamenti extraurbani, la disponibilità offerta dalle imprese di noleggio”.