Iniziate le votazioni del Presidente della Repubblica.
Emozione, grande senso di responsabilità e la solennità per l’importanza del momento. I rappresentanti del Friuli Venezia Giulia sono a Roma per l’elezione del prossimo Presidente della Repubblica Si tratta dei 20 tra senatori e deputati del Fvg e dei rappresentanti scelti dal Consiglio regionale, il governatore Massimiliano Fedriga, Piero Mauro Zanin presidente del Consiglio regionale e il capo dell’opposizione Sergio Bolzonello. Nello specifico ad eleggere il presidente della Repubblica, tra i senatori ci sono: Luca Ciriani, FdI, Franco Dal Mas, FI, Raffaella Fiormaria Marin, LN, Stefano Patuanelli, M5S, Mario Pittoni, LN, Tatjana Rojc, PD, e Laura Stabile, FI.
I deputati Fvg invece sono: Aurelia Bubisutti, LN, Sabrina De Carlo, M5S, Vannia Gava, LN, Daniele Moschioni, LN, Roberto Novelli, FI, Massimiliano Panizzut, LN, Guido Germano Pettarin, Coraggio Italia, Walter Rizzetto, FdI, Ettore Rosato, Italia Viva, Sandra Savino, FI, Debora Serracchiani, PD, Luca Sut, M5S, e Renzo Tondo, Noi con l’Italia.
Sui tempi che occorreranno per eleggere il prossimo Presidente della Repubblica nessuno si sbilancia e si limita a descrivere la giornata trascorsa e ad usare le parole d’intesa. “Sono onorato ed emozionato di rappresentare la mia comunità regionale, consapevole della grande responsabilità nel partecipare ad un appuntamento così importante per il nostro Paese”, ha commentato Piero Mauro Zanini.
“Confido che la responsabilità sarà l’unica bussola e che le attese del Paese e dello scenario internazionale troveranno riscontro nelle scelte di tutti i grandi elettori. Siamo molto sereni perché non abbiamo dubbi su quali siano le priorità”, ha aggiunto la senatrice del Pd senatrice Tatjana Rojc .
“Mi auguro che la prossima legislatura sia anche affiancata da un’assemblea costituente che ammoderni la Costituzione più bella del mondo in direzione di una maggiore efficacia ed efficienza, ridisegnando il modello istituzionale, dalle autonomie locali alla forma di Governo – allarga il ragionamento il senatore di Forza Italia Franco Dal Mas subito dopo aver partecipato alla prima chiama per l’elezione del Presidente della Repubblica -. Credo stiano maturando i tempi perché siano gli italiani a scegliere la più alta carica dello Stato, superando l’attuale sistema che rischia di diventare una logora liturgia”.