Il Giro d’Italia arriva in Fvg: il piano della Regione per la viabilità

L’arrivo del Giro d’Italia in Fvg.

È pronto e operativo il piano di gestione della viabilità per l’arrivo del Giro d’Italia in Friuli Venezia Giulia. Venerdì 27 maggio, in occasione della diciannovesima tappa da Marano Lagunare al Santuario di Castelmonte, le strade regionali saranno sotto pressione per le tante interruzioni temporanee, alla viabilità, interessata dall’importante manifestazione sportiva. Gli atleti saranno protagonisti infatti di un lungo percorso lungo 178 chilometri tra strade regionali, ex provinciali e comunali. Per questo è stato attivato un protocollo di presidio e sicurezza ad opera di Fvg Strade e dalla Motostaffetta Friulana.

L’assessore alle Infrastrutture e territorio Graziano Pizzimenti ha spiegato che il piano di monitoraggio nasce dalla consapevolezza di tutti gli attori coinvolti circa lo stress a cui sarà sottoposta la rete stradale afferente alle località interessate dal passaggio del “Giro d’Italia”, nelle fasi propedeutiche alle tappe, durante lo svolgimento delle stesse e in fase di smobilitazione. Le arterie stradali direttamente interessate dalla tappa saranno chiuse al traffico veicolare: questo potrà causare sovraccarichi lungo le strade limitrofe con possibili congestioni e criticità ed è quindi fondamentale offrire all’utenza un servizio di presidio e sicurezza oltre che di informazione coordinata, sempre reperibile tramite app, in merito alla percorribilità delle arterie stradali e a tutti gli eventi che potrebbero modificare la normale circolazione sulle strade di rispettiva competenza.

Diversi i punti critici che saranno sotto osservazione, non solo da parte dell’Amministrazione regionale ma anche da parte delle polizie locali e stradale. Trentadue addetti sotto la diretta responsabilità della Regione saranno dislocati lungo il percorso, quindici dei quali grazie ad un accordo specifico siglato con la Motostaffetta Friulana, che verrà presentato domani al Santuario di Castelmonte, destinazione finale della tappa.

I punti più critici.

Le intersezioni principali saranno interessate dal passaggio dei corridori e potrebbero verificarsi problemi di traffico. In particolare le aree che saranno maggiormente presidiate e per le quali viene chiesta la collaborazione dei cittadini nell’usare la massima prudenza sono:

  • La rotatoria tra la Ss14 e la Sr 353 nel Comune di Muzzana del Turgnano;
  • La rotatoria tra la Sr 353 e la Sr 252 nel Comune di Castions di Strada;
  • La rotatoria tra la Ss 13 e la Sp 10 nel Comune di Basiliano;
  • L’intersezione tra la Sr 464 e la Sp 10 nel Comune di Fagagna;
  • L’intersezione tra la Ss 13 e la Sp 28 nel Comune di Buia
  • L’intersezione tra la Sr 646 nei Comuni di Tarcento e Lusevera.

Come evidenziato dall’assessore, l’obiettivo è elevare i livelli di regolarità e sicurezza della circolazione. Questa iniziativa ha, infatti, un duplice valore perché da un lato vede la Regione coinvolta per la migliore riuscita possibile della manifestazione ciclistica che attraverserà il territorio regionale, dall’altro si pone in continuità con le strategie previste per raccordare i diversi enti coinvolti. Fvg Strade infatti ha partecipato agli incontri con la Prefettura e la Questura e svolge il ruolo di “braccio operativo” della Regione in occasione dell’importante manifestazione.

Informazioni sul traffico.

Inoltre, è stato profuso notevole impegno anche in tema di informazione digitale, grazie ad un protocollo elaborato insieme alla Regione Veneto. Da quest’anno, infatti, sarà possibile essere informati sulla situazione della viabilità tramite web collegandosi all’indirizzo infomobility.moovamobilityconnect.it. L’informazione sarà garantita in tempo reale e riguarderà anche condizioni meteo particolarmente avverse, disponibilità e ubicazione dei parcheggi, sempre con un occhio allo sviluppo della tappa, ai tempi di percorrenza della corsa e allo spostamento della carovana rosa.