Gli appuntamenti per la Giornata della memoria in Friuli Venezia Giulia.
“Credere che gli orrori della Shoah appartengano solo al passato è un errore: la lotta all’antisemitismo è un valore che non può essere in alcun modo indebolito, dimenticato o negoziato”. Così l’assessore regionale all’Istruzione Alessia Rosolen in vista della Giornata della Memoria “che deve rappresentare un’opportunità di riflessione su quei tragici anni, ma anche l’occasione per condannare ogni banalizzazione della Shoah, un insulto alla memoria di milioni di ebrei scomparsi”. “Solo ricordando quella ferocia – ha aggiunto Rosolen – saremo capaci di tenere lontano ciò che potrebbe nuovamente tornare, sotto altre spoglie. Per evitarlo è necessario che siano soprattutto i giovani a mantenere un atteggiamento attivo e vigile. Anche grazie al ricordo”. Come ha osservato l’assessore, “sono proprio gli studenti ad essere protagonisti delle iniziative, finanziate dall’amministrazione regionale e organizzate dai Comuni e dalle
reti di scuole di ogni ordine e grado del Friuli Venezia Giulia, che si dispiegano su tutto il territorio già da qualche giorno”.
“L’appuntamento del 27 gennaio, divenuto nel tempo un punto fermo tra le proposte educative della Regione, anche quest’anno – ha reso noto Rosolen – è scandito da molteplici e meritorie iniziative: cerimonie ufficiali, momenti di riflessione, mostre, concerti, film, viaggi, letture e spettacoli. In particolare, numerose sono le proposte destinate agli alunni delle scuole primarie e secondarie proprio nel tentativo di mantenere vivo il filo della memoria e di passare il testimone alle generazioni future”. Tra le letture sceniche, di particolare rilievo, il reading sulla straordinaria storia di Gino Bartali e del suo silenzioso lavoro per salvare la vita a centinaia di ebrei. Tra le performance teatrali, uno spettacolo intitolato “Perlasca e il coraggio di dire no”: un racconto commovente sulla storia di Giorgio Perlasca, un Giusto tra le nazioni, che salvò la vita a migliaia di ebrei ungheresi.
Complessivamente nel bando per la Giornata della Memoria e del Ricordo, la Regione ha finanziato progetti per circa 168mila euro. Gli enti capofila finanziati sono 13: i Comuni di Trieste, Pordenone, Monfalcone, Gorizia, San Quirino, Codroipo, Gradisca d’Isonzo e San Vito al Tagliamento, l’Istituto Comprensivo “Ai Campi Elisi”, l’Isis “Stringher”, l’Istituto Salesiano Bearzi, la Scuola primaria Montessori “San Giusto” e l’Isis “Marinelli”. Nell’ambito delle molteplici attività di rafforzamento delle relazioni tra il Friuli Venezia Giulia e Israele, come l’anno precedente, il Centro multidisciplinare di Modi’in e la Regione propongono inoltre il progetto “Zikaron BaSalon”. Tradotto in italiano “Memorie in Salotto”, un incontro per commemorare la memoria della Shoah in maniera differente, rendendola più accessibile alle generazioni più giovani, in un clima più familiare come quello di un salotto. L’incontro destinato agli studenti di alcuni Istituti scolastici di Modi’in e del Friuli Venezia Giulia, si svolgerà on line giovedì 27 gennaio, alle ore 10; tra gli interventi quello del governatore Massimiliano Fedriga, del sindaco di Modi’in Haim Bibas, del sindaco di Trieste Roberto Dipiazza e del rabbino di Trieste Alexandre Meloni. Il tema dell’incontro sarà la responsabilità e la solidarietà nelle Learning Cities e permetterà di approfondire come l’istruzione e l’apprendimento permanente costituiscano due bussole morali che dovrebbero orientare la comprensione reciproca e la convivenza civile tra le persone.