Il Veneto diventa arancione, Fvg resta rosso: i motivi della decisione

I nuovi colori delle zone in Veneto e Fvg.

Veneto in zona arancione da martedì 6 aprile, il Fvg invece non ha ancora dati abbastanza buoni e resterà in zona rossa. Sono le decisioni sui nuovi colori delle regioni prese al termine della cabina di regia Cts e Iss che ha valutato il monitoraggio settimanale dell’epidemia da Covid. 

Il Veneto ha un Rt di 1.12 (intervallo di incidenza 1.1-1.15) anche se con una classificazione del rischio alta (con molteplici allerte di resilienza), mentre il Fvg ha un Rt di 0.98, addirittura da zona gialla. E allora perché questa differenziazione?

La chiave è quella dell’incidenza sui 100mila abitanti. Secondo l’Istituto superiore di sanità in Fvg è a 274 casi (è scesa da quota 317) ma la rilevazione tiene conto solo dei sintomatici. Quella grezza, cioè basata su tutti i casi, è invece a quota 365 contagi. È questo parametro che mantiene la regione nel pieno del lockdown, che potrebbe addirittura continuare fino alle fine di aprile.

Il governatore della Regione Massimiliano Fedriga ha duramente criticato la decisione. Se ciò che ci fa andare in rosso è l’incidenza dei positivi su 100 mila abitanti, il parametro è iniquo, perché non è parametrato al numero di tamponi che si fanno e ciò “penalizza” chi ne fa di più, dunque le regioni più virtuose.