Zona gialla e tamponi obbligatori per chi arriva dall’estero, le regole per andare in Slovenia

Per i residenti in Fvg la frontiera con la Slovenia resta chiusa.

Anche se il Friuli-Venezia Giulia è ufficialmente tornato in zona gialla dal 6 dicembre e sono state allentate le misure anti-Covid, non è ancora possibile varcare il confine per entrare in Slovenia. La legge slovena vieta infatti l’ingresso dei cittadini italiani di qualsiasi regione, se non per particolari motivi come i lavoratori transfrontalieri, motivi scolastici, visita a familiari stretti.

Resta possibile andare a fare la spesa in Slovenia per un massimo di due ore se nel proprio comune non sono offerti i medesimi servizi dei supermercati sloveni. Perciò, la frontiera aperta vale solo per chi abita nei pressi dei confini in comuni come Savogna, Doberdò e San Floriano, non per i residenti di Trieste e Gorizia città per esempio.

Per entrare in Italia da tutti i Paesi dell’Unione europea (area Schengen) bisogna invece presentare un tampone antigenico o molecolare, eseguito al massimo entro 48 ore prima dell’arrivo al confine. Sono esclusi dall’obbligo del tampone solo i conducenti dei mezzi pesanti che entrano in Italia per motivi di lavoro, i cittadini transfrontalieri e coloro che giungono in Italia per motivi di salute.