Alberi monumentali in Friuli.
Sono 1.465 gli alberi monumentali censiti in Friuli Venezia Giulia, Regione in Italia che fino ad oggi ha catalogato il maggior numero di piante di questo tipo, pari al 10 per cento del totale nazionale.
“L’ultimo aggiornamento dell’Elenco degli alberi monumentali – ha spiegato l’assessore regionale, Cristina Amirante -, risale al 3 ottobre 2023. Con un decreto è stato riallineato l’elenco regionale con quello ministeriale, inserendo ulteriori 125 nuove schede alle 329 già esistenti. Inoltre, ben consci che la sensibilità ambientale è cresciuta, abbiamo di recente istituito, sempre prima Regione in Italia, anche la categoria degli alberi notevoli di cui fanno parte circa 500 esemplari”.
Il Friuli Venezia Giulia ha inoltre avviato a fine novembre dello scorso anno il gruppo di lavoro misto Regione-Enti locali, al fine di poter essere sempre più presenti sul territorio e dare risposte esaustive ed omogenee alla complessa richiesta di gestione del patrimonio verde regionale. “A marzo – ha spiegato ancora Amirante – è stato approvato il nuovo Regolamento per l’erogazione di contributi a sostegno degli interventi per la cura ordinaria e straordinaria e per la valorizzazione degli alberi monumentali del Friuli Venezia Giulia, elaborato proprio dal gruppo di lavoro. Nella norma sono contenente importanti novità per una gestione oculata e pluriennale degli alberi monumentali e nuove linee guida anche per la gestione di alberi notevoli e di pregio”.
Le principali novità contenute nella norma, come ha evidenziato Amirante, riguardano l’estensione della contribuzione a piani di gestione su base triennale (anziché annuale) e nuove linee guida che includono la gestione di alberi notevoli e di pregio. “Piante di simili dimensioni ed età – ha osservato l’assessore – necessitano di interventi di lunga programmazione per essere mantenuti nel tempo”.
Le nuove domande relative all’inserimento negli elenchi degli alberi notevoli e monumentali pervenute agli uffici preposti (attualmente oltre una sessantina) sono tutte in fase di elaborazione e verifica. “Tra queste – ha chiarito Amirante – figura anche il glicine di Cordenons, la cui valutazione sull’inserimento nell’apposito elenco verrà compiuta quando la pianta sarà in fiore così da valutarne oltre all’aspetto estetico anche quello fisiologico”.