Il Fvg preferisce le auto usate: ecco quanto spendono le famiglie in beni durevoli

L’indagine di Findomestic sulla spesa delle famiglie in beni durevoli: settore trainato dalle auto usate.

Nel 2024, le famiglie del Friuli Venezia Giulia hanno speso 1 miliardo e 802 milioni di euro in beni durevoli, il 5,1% in più rispetto al 2023. Secondo l’Osservatorio annuale dei consumi di Findomestic (Gruppo BNP) in collaborazione con Prometeia, alla sua trentunesima edizione, questa crescita posiziona la regione al decimo posto in Italia, in linea con la macroarea del Nord-Est e superiore alla media nazionale (+4,5%).

“A questa crescita – spiega Claudio Bardazzi, responsabile Osservatorio Findomestic – ha contribuito in larga parte l’ottima performance del comparto mobilità, positivo in tutti i suoi segmenti. A due cifre l’aumento della spesa in auto usate (+11,7%, 591 milioni), incrementi significativi anche per auto nuove (+6%, 382 milioni) e motoveicoli (+7,2% a 50 milioni), anche se inferiori rispetto alla media dell’area e al dato nazionale (rispettivamente +10,1% e +10,8%)”. Per quanto riguarda le altre voci di spesa, variazioni positive si osservano solo nei consumi di elettrodomestici e di telefonia (rispettivamente +6,9% a 149 milioni e +0,9% a 136 milioni). I restanti segmenti sono in negativo: l’elettronica di consumo (in particolare TV) cala dell’1,1% a 34 milioni, l’information technology del -4,6% a 50 milioni e i mobili del -1,6% a 408 milioni.

Le province con aumenti della spesa per famiglia più consistenti sono Gorizia e Pordenone, che presentano variazioni rispettivamente del +7% e +5,2%. Quella di Gorizia è il quinto miglior incremento percentuale a livello italiano. Nel 2024 la spesa media familiare per i beni durevoli in Friuli Venezia Giulia è salita a 3.155 euro (+4,8%), collocando la regione al 9° posto. A livello provinciale la posizione migliore spetta a Pordenone (3.274 euro), 43esima nel ranking delle 107 province italiane. Staccate di poco Udine e Gorizia, la prima a 3.219 e la seconda a 3.011 euro. Per quanto riguarda i consumi complessivi, Udine resta la provincia dove si spende di più (793 milioni), poi Pordenone (451 milioni) e Trieste (357 milioni).

Udine è la provincia dove si spende di più in beni durevoli: 793 milioni.

Ogni famiglia di Udine ha speso in media 3.219 euro in beni durevoli (+4,5%), con un volume totale di acquisti pari a 793 milioni di euro. L’incremento rispetto all’anno precedente è del 4,8%. Secondo i dati raccolti dall’Osservatorio annuale Findomestic, le crescite della spesa relative alle auto nuove e ai motoveicoli sono le più basse di tutto il Friuli Venezia Giulia: per le auto nuove sono stati spesi 163 milioni di euro a +3,9%, mentre per le due ruote sono stati spesi 17 milioni a +3,6%.

Migliore è l’espansione nel settore delle auto usate: +12,4% (sopra anche la media nazionale del +10,4%) per un totale di 275 milioni di euro. Nel panorama dei beni per la casa, invece, nel 2024 è quasi invariata la spesa per i mobili (59 milioni, +0,6%), mentre si osserva un incremento più significativo negli acquisti di elettrodomestici (65 milioni a +6,2%). Nelle altre voci si verificano contrazioni che sono le più grandi in assoluto a livello regionale: l’elettronica di consumo perde l’1,6% (15 milioni), i mobili cedono il 2% (178 milioni di euro) e l’information technology il 5,1% (21 milioni).

Gorizia quarta in Italia per crescita di spesa in beni durevoli.

A Gorizia la crescita della spesa in beni durevoli è stata tra le più marcate a livello nazionale: con una variazione del +7,4% (per una spesa complessiva di 201 milioni di euro) la provincia si colloca al quarto posto del ranking nazionale. Secondo i dati dell’Osservatorio annuale Findomestic, il cui rapporto è giunto alla trentunesima edizione, ogni famiglia goriziana ha speso mediamente il 7% in più (da 2.814 a 3.011 euro), migliore performance in Friuli Venezia Giulia e quinta fra le 107 province italiane. Gli acquisti di auto nuove ammontano a 45 milioni di euro con un +20,6% rispetto al 2023, incremento superiore di 15 punti percentuali rispetto alla media nazionale (+5,2%), che fa di Gorizia la prima provincia italiana per variazione di spesa. Crescono anche gli acquisti di auto usate (60 milioni nel 2024, +9,2%) e di motoveicoli (6 milioni a + 15,9%). Per quanto riguarda la casa, i consumi di elettrodomestici ammontano a 17 milioni (+7,4%, settimo miglior dato in Italia), a 16 milioni quelli della telefonia (+1%). Sostanzialmente stabili gli acquisti di TV (-0,3% a 4 milioni) e mobili (-1,4% a 48 milioni). Più in calo quelli per l’information technology (-5,1% a 6 milioni). In quest’ultima categoria la flessione è superiore alle medie nazionali.

Nel 2024 a Pordenone acquistati beni durevoli per 451 milioni.

Nel 2024 nella provincia di Pordenone sono stati spesi 451 milioni di euro in beni durevoli, il 5,6% in più rispetto al 2023 come evidenziato dall’Osservatorio annuale Findomestic. Questo incremento è il secondo del Friuli Venezia Giulia. La spesa media per famiglia è di 3.274 euro (+5,2%), la prima di tutta la regione. Gli acquisti nel comparto della mobilità sono in positivo.

I pordenonesi hanno impiegato risorse pari a 101 milioni di euro per le auto nuove (+4,3%, secondo dato più contenuto in regione) e pari a 154 milioni per quelle usate (+13,8%): questa crescita vale a Pordenone il 9° posto nella graduatoria delle 107 province italiane. Bene anche i motoveicoli, dove i consumi ammontano a 10 milioni (+4,7%). Nei beni per la casa, sono in aumento gli acquisti di elettrodomestici (+7,1%, 37 milioni), ma sono fermi quelli nella telefonia (+0,9%, 33 milioni). Scendono i consumi nell’elettronica di consumo (TV a -1,6% a 8 milioni), nel comparto dei mobili (-1,4% a 96 milioni) e in information technology (-4,5% a 12 milioni).

Trieste unica provincia con spesa media delle famiglie sotto 3.000 euro.

Il mercato dei beni durevoli a Trieste, nel 2024, è cresciuto del 4,1% a 357 milioni di euro complessivi. L’aumento è il più contenuto della regione, così come quello relativo alla spesa media per famiglia del +3,7%. Ogni famiglia triestina ha speso mediamente 2.968 euro in beni durevoli, la cifra più bassa del Friuli Venezia Giulia e l’unica sotto la soglia dei 3.000 euro. A fare da traino nei consumi è il comparto mobilità. Gli abitanti di Trieste, come rilevato dall’Osservatorio Findomestic, hanno acquistato auto nuove per 74 milioni di euro (+5,1%), preferendo il mercato dell’usato dove il giro d’affari è di 103 milioni in aumento dell’8,2%.

Gli acquisti in due ruote invece hanno toccato i 18 milioni, cifra migliore in regione, con un incremento dell’8,9%. Per quanto riguarda l’ambiente domestico i triestini hanno impiegato il 7,9% di risorse in più per gli elettrodomestici (quarto miglior balzo in avanti in Italia, fatturato di 29 milioni) e l’1,5% in più nella telefonia: settima variazione fra le province con 29 milioni di euro di acquisti. Sono stabili i consumi in elettronica (7 milioni), calano quelli di mobili (-1,1%, 86 milioni) e di information technology (-3,4%, 11 milioni). Entrambe le flessioni sono le più contenute in regione.