Il prezzo della colomba di Pasqua su fino al 70%.
Dal prezzo della colomba, a quello per le uova di cioccolato, dalla benzina ai voli aerei: quello che si prospetta è un vero e proprio “salasso” di Pasqua. A fare i conti è stato l’Osservatorio Prezzi del Movimento Difesa Cittadino Fvg che ha analizzato i rincari delle festività.
Secondo l’associazione, i listini di colombe pasquali e uova di cioccolato hanno subìto un’aumento medio rispetto lo scorso anno del +31,5%, con punte del +73,2% in alcuni supermercati per quella classica. Nello specifico le colombe farcite hanno subito incrementi di prezzo da un minimo del 20,2% a un massimo del 60,5%; quelle industriali di fascia bassa, dai 2,40 euro del 2022 agli attuali 2,99 euro (25%); la colomba classica da 1 kg, da 4,95 a 7,85 euro (+58,5%).
I rincari non risparmiamo gli altri dolci tipici della festività: il ramo di Pasqua ha registrato un aumento del 62,3%, dai 4,30 euro (2022) agli attuali 6,90 euro mentre l’uovo di Pasqua del 15,2% con punte fino al 42% per alcune linee dedicate ai bambini e legate a personaggi dei cartoni animati. Colpa dei rincari sulle materie prime, che colpiscono anche direttamente le famiglie perché si tratta di prodotti usati quotidianamente: lo zucchero segna quasi + 55%, il burro 25,5%, la farina +17,5%, le uova 29%. La carne di agnello è aumentata invece del 5%.
Per quanto riguarda le vacanze, solo 3 famiglie su 10 si prenderanno qualche giorno di ferie con una riduzione delle notti trascorse fuori da 4,7 a 3,6 e il 48% ha deciso di ridurre la spesa a causa dei maggiori costi. Tra chi non partirà, quasi il 60% ha dovuto rinunciare per motivi economici. L’associazione riporta inoltre i rincari dei biglietti aerei: quelli nazionali sono aumentati del 71,5% rispetto al 2022, quelli internazionali segnano del 59%. I pacchetti vacanza costano il 14,7% in più, mentre dormire in albergo è più caro del 13,3%, +7% i villaggi vacanza.
Cenare fuori costa mediamente il 7,3% in più. I prezzi dei carburanti, lungo l’autostrada A4, tornano da 2,210 euro a 2,299 al litro per la benzina e da 2,138 al a 2,299 al litro per il gasolio (comunque inferiori ad altre tratte autostradali). “Ancora una volta – sottolinea il presidente di Mdc Fvg, Raimondo Gabriele Englaro -, i prezzi dei carburanti tornano ad impennarsi proprio nelle festività comandate ed il prezzo della benzina costa oggi il 6,5%; non solo, i prezzi dei biglietti aerei sono aumentati vertiginosamente quelli più economici acquistati online: prenotando il volo nel periodo pasquale con le 3 Compagnie aeree più economiche si arriva a spendere, in media, il 250% rispetto a viaggiare 15 giorni prima della Pasqua”.