Le donne trainano la crescita dell’occupazione in Fvg.
Nel 2024 l’occupazione in Friuli Venezia Giulia ha registrato un incremento dell’1,5%, con un totale di 527.500 occupati, ovvero 7.600 unità in più rispetto all’anno precedente: a guidare questa crescita sono state le donne dato che la componente femminile ha visto un aumento del 3% (+7.000 unità). Al contrario, l’occupazione maschile è rimasta sostanzialmente stabile, con un incremento minimo dello 0,2%. I dati, elaborati dall’Ires Fvg a partire dalle statistiche Istat, evidenziano come le donne stiano facendo la differenza nel panorama occupazionale regionale.
Secondo Alessandro Russo, ricercatore dell’Ires Fvg, il settore delle costruzioni ha avuto un ruolo positivo nell’incremento occupazionale, con 1.400 nuovi posti di lavoro, nonostante il rallentamento degli incentivi edilizi. Tuttavia, il settore che ha registrato la crescita più significativa è quello dei servizi, con un aumento di 7.100 occupati, escludendo commercio, alberghi e ristoranti. Al contrario, gli altri settori produttivi hanno mostrato una sostanziale stabilità.
La tipologia dei contratti.
Un altro dato rilevante riguarda la tipologia di contratti: c’è stato un aumento dell’occupazione a tempo indeterminato (+8.800 unità), mentre quella a tempo determinato è diminuita di 4.000 unità. In parallelo, è aumentato il numero di occupati a tempo pieno (+12.000), mentre quelli con contratto part-time sono calati di 4.400. A livello territoriale, i risultati più positivi si sono riscontrati nelle aree isontina (+4,8%) e nell’ex provincia di Udine (+1,5%).
Sempre più lavoratori over 50.
Un altro aspetto interessante riguarda l’età dei lavoratori. La fascia degli over 50 ha visto un notevole incremento (+5.800 occupati), arrivando a rappresentare oltre il 42% della forza lavoro regionale, con un deciso aumento rispetto al 37,4% del 2018. Al contrario, la fascia tra i 35 e i 49 anni ha visto una riduzione della sua incidenza, passando dal 42% al 36,1%, a causa delle dinamiche demografiche.
Tasso di occupazione in crescita e meno disoccupati.
Il tasso di occupazione regionale (calcolato nella fascia di età compresa tra 15 e 64 anni) nel 2024 si è attestato al 69,8% (75,5% per i maschi contro il 63,9% delle femmine). Pur mantenendosi su un valore elevato e in crescita negli ultimi anni (nel 2018 era pari al 66,2%), il tasso di occupazione del Friuli Venezia Giulia si conferma il più basso del Nordest (le altre tre regioni superano il 70%) ed è il sesto in Italia (la media nazionale è pari al 62,2%).
Il tasso di occupazione femminile del Friuli Venezia Giulia è comunque inferiore solo a quello del Trentino Alto Adige (67,2%) e della Valle d’Aosta (68,4%). Per gli uomini di età compresa tra 35 e 54 anni, inoltre, il tasso di occupazione supera il 90%.
Il numero di persone in cerca di occupazione risulta pari a 23.900, in diminuzione di 900 unità rispetto al 2023 (la flessione ha riguardato solo le donne, mentre il numero di disoccupati maschi è rimasto costante). Il tasso di disoccupazione (nella fascia compresa tra 15 e 74 anni) si è attestato al 4,3% nel 2024 (5,1% per la componente femminile, 3,7% per i maschi), contro il 4,6% dell’anno precedente.
Rispetto al 2023 sono diminuite anche le persone inattive tra 15 e 64 anni (-6.100, pari a -3%), ossia quelle che non lavorano e nemmeno sono attivamente alla ricerca di un nuovo impiego. Tra questi si è ridotta soprattutto la componente di coloro che non cercano e non sono disponibili a lavorare (-5.100 unità, perché sono studenti, oppure sono già pensionati, invalidi, ecc.) e calano anche le cosiddette forze di lavoro potenziali (si tratta essenzialmente di persone che non cercano attivamente un impiego, ma che sarebbero disponibili a lavorare qualora se ne presentasse l’opportunità), quasi dimezzate nel giro di pochi anni.