I vaccini contro il papilloma virus in Fvg non decollano.
Il Friuli Venezia Giulia è maglia nera in Italia per i vaccini contro il papilloma virus. Secondo il Rapporto Meridiano Sanità 2024 pubblicato da The European House – Ambrosetti, la copertura vaccinale per l’HPV tra i giovani dodicenni della nostra regione è drasticamente inferiore alla media nazionale.
Nel 2022, soltanto lo 0,7% delle ragazze e lo 0,4% dei ragazzi della regione (nati nel 2010) sono stati vaccinati contro il papilloma virus, numeri ben lontani dal 31,8% di copertura per i maschi e il 38,8% per le femmine registrati a livello nazionale, e molto distanti dal 56,6% della Valle d’Aosta, leader in Italia per la prevenzione contro l’HPV.
La consigliera regionale Laura Fasiolo (PD) ha espresso profonda preoccupazione per questi dati, e ha chiesto chiarimenti alla Giunta regionale. “È importante capire le ragioni di un risultato così negativo – ha affermato Fasiolo in una nota -, e soprattutto quali azioni concrete la Regione intenda mettere in campo per risollevare questi numeri”.
Il rapporto evidenzia anche la spesa pubblica dedicata alla prevenzione, che in Friuli Venezia Giulia si attesta al 3,4%, un dato inferiore alla media nazionale del 4,5%, posizionando la regione al penultimo posto in Italia. Sebbene l’infezione da HPV abbia spesso un decorso benigno, può evolvere in alcuni casi verso forme tumorali, tra cui il cancro al collo dell’utero, che causa ancora oggi oltre mille decessi all’anno in Italia. “Non si può ignorare l’importanza della prevenzione – ha aggiunto la consigliera Fasiolo -. Ci aspettiamo dalla Giunta una risposta chiara sulle motivazioni dietro questi numeri, e un impegno concreto verso politiche di salute pubblica più efficaci”.