Il record negativo del Fvg sulle liste d’attesa per visite ed esami.
Questa volta è uno di quei primati di cui faremmo tutti volentieri a meno: si tratta della lunghezza delle liste d’attesa per visite ed esami nella sanità pubblica, che, in Friuli Venezia Giulia, in alcuni casi, hanno superato abbondantemente i 700 giorni. È quanto emerge dal nuovo monitoraggio Federconsumatori-Isscon, condotto tra luglio e ottobre 2024, che evidenzia criticità diffuse su tutto il territorio nazionale, ma con punte di gravità particolarmente accentuate nella nostra regione.
“Sono tutte del Friuli Venezia Giulia, infatti, le prime tre posizioni per quanto riguarda i tempi di attesa più lunghi nell’ambito delle visite – spiega il presidente di Federconsumatori Fvg Angelo D’Adamo -, con un picco che supera i due anni (748 giorni) per quanto riguarda le visite ginecologiche, e la seconda piazza nell’ambito degli esami diagnostici, anche in questo caso con un’attesa superiore ai due anni (764 giorni per una mammografia bilaterale). La dimostrazione purtroppo che la situazione non migliora e che il maggiore ricorso al privato convenzionato non è una soluzione al problema delle liste d’attesa, prima causa – conclude D’Adamo – di una piaga in espansione come quella della rinuncia alle cure, che riguarda oggi circa un cittadino su 10“.
Sotto accusa nel report anche altri ritardi, quelli sulla disponibilità di dati che consentano un monitoraggio e un confronto trasparente sulla gestione dei tempi di attesa. “Ritardi – si legge nel report – che evidenziano l’inaccettabile carenza informativa in ambito sanitario verso i cittadini”. Carenza di trasparenza che riguarda anche il Friuli Venezia Giulia.
“Le Regioni che dispongono di siti attrezzati con cruscotti che offrono la lettura dei tempi di attesa in tempo reale – si legge ancora nel report – sono Emilia-Romagna, Lazio, Puglia, Toscana e Veneto: per queste regioni e per l’Abruzzo è stato possibile rilevare i dati delle performance regionali di erogazione delle prestazioni. Altre Regioni come Basilicata, Friuli-Venezia Giulia, Umbria, pur disponendo di strumenti regionali di rilevamento dei tempi di attesa, non offrono report omogenei regionali da cui estrapolare dati accorpati”.
I tempi di attesa in Fvg per le visite specialistiche.
Il report riporta i ritardi più eclatanti per le visite. Per quanto riguarda quelle ginecologiche in classe P (massimo 120 giorni), il podio negativo (e pure le posizioni fuori podio) sono tutte del Friuli Venezia Giulia: 748 giorni (Ospedale di Tolmezzo), 701 giorni (Distretto di Udine), 491 giorni (Ospedale di Palmanova), 440 giorni (Ospedale di Gemona), 454 giorni (Ospedale di Latisana), 367 giorni (Ospedale di Gorizia) e 364 giorni (Ospedale di Monfalcone).
Record negativo a livello nazionale anche con i 471 giorni per una visita endocrinologica in classe P nell’Ospedale di Cividale; i 415 giorni per una visita pneumologica in classe P nell’Ospedale di Pordenone e i 402 giorni per una visita cardiologica in classe P nell’Ospedale di Cividale.
I tempi di attesa per gli esami diagnostici.
In questo caso, alcuni dei tempi di attesa più gravi vedono ancora coinvolta la nostra regione: spiccano i 764 giorni per una mammografia bilaterale in classe P nel Distretto di Udine, i 547 giorni nell’Ospedale di Gorizia, 500 in quello di Monfalcone, 475 nel Distretto di San Daniele, 324 giorni nell’Ospedale di Cattinara. Il Fvg compare tra gli esempi negativi anche con i 374 giorni di attesa per un elettrocardiogramma in classe P nel Distretto di San Daniele.