L’asse Fvg-Emilia Romagna per le riaperture.
La zona gialla, secondo quanto annunciato dal governo, non tornerà prima di maggio. E i mugugni per questa scelta si moltiplicano, specie nelle regioni dove la curva dei contagi sembra aver imboccato la china discendente.
Con le attività – bar e ristoranti, soprattutto – messe a dura prova dal lungo periodo di chiusura, ecco che Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna fanno quadrato per chiedere, dove ci siano le condizioni, le riaperture.
Il governatore Fvg, Massimiliano Fedriga, suggerisce di affidare alla cabina di regia l’allentamento delle attuali restrizioni in caso di miglioramento del quadro sanitario. “Se ci sono aree di basso contagio – si chiede Fedriga – perché non devono andare in giallo? Credo sia l’unico modo per evitare che le regole vengano ignorate“. Posizioni simili sono state espresse dal collega dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini.
Il governo, però, non sembra intenzionato a mollare sul punto e punta a far tornare le zone gialle dopo aprile. Ma nemmeno il pressing dei governatori pare fermarsi.