I contributi per i negozi di vicinato.
La Regione sostiene i negozi di vicinato nei piccoli Comuni, con un bando per i contributi che ha una dotazione di oltre 600 mila euro. “Rispetto alle precedenti aperture, il bando presenta diversi elementi di novità in un’ottica di semplificazione a vantaggio delle imprese: il processo è stato interamente digitalizzato e sono stati snelliti gli allegati richiesti in fase di presentazione della domanda, così come è stato snellito il procedimento di presentazione della documentazione di spesa” ha spiegato l’assessore regionale Sergio Emidio Bini.
Come accedere ai contributi e quali spese coprono.
Il bando resterà aperto fino alle 12 del 31 marzo 2025 e potrà contare su una dotazione iniziale di 620 mila euro. I contributi a fondo perduto sono dedicati al mantenimento degli esercizi di vendita di vicinato ubicati nei Comuni della regione aventi una popolazione non superiore a 5mila abitanti ovvero nelle frazioni dei Comuni con popolazione compresa tra 5mila e 15mila abitanti.
I contributi per gli esercizi di vicinato sono concessi a sollievo dei costi sostenuti dal 1 gennaio 2024 al 31 dicembre 2024. Le spese ammissibili sono le seguenti: costi di funzionamento dell’unità locale; canone d’affitto relativo ai locali in cui viene esercitata l’attività; stipendio del personale; costi connessi all’attività di certificazione della rendicontazione delle spese riferite al bando.
Ai fini dell’ammissione a finanziamento, l’importo di spesa ammessa per domanda non può essere inferiore a 2mila euro né superiore a 5mila euro. Il contributo è determinato in misura pari al 50 per cento della spesa ammessa. Tale percentuale può essere elevata al 100 per cento nel caso in cui la struttura eserciti particolari servizi di prossimità – come la consegna a domicilio e il supporto ai servizi postali – elencati nel bando.
La domanda può essere presentata solo in via telematica tramite il sistema Istanze On Line, nella pagina dedicata disponibile a questo indirizzo:
https://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/economia-imprese/commer
cio-terziario/FOGLIA402/.
Le parole dell’assessore.
“Prosegue così il forte impegno della Regione per la salvaguardia dei piccoli esercizi commerciali, presidi sociali prima ancora che economici dei nostri paesi. Nessuna amministrazione – commenta Bini – ha investito con più convinzione della giunta Fedriga per il rilancio del commercio locale. Dall’entrata in vigore della legge SviluppoImpresa, il solo bando per gli esercizi di vicinato ha permesso di dar sollievo a oltre mille imprese che han fatto domanda, per un controvalore di 2,5 milioni di euro”.
“L’impegno della Regione a favore del Terziario prosegue anche su altri fronti: attraverso i 22 distretti del commercio regionali, finanziati con risorse pari a 12,5 milioni di euro, e attraverso il nuovo testo unico del turismo e del commercio, una novità a livello nazionale, che ci permetterà di riunire 14 leggi e 88 regolamenti per razionalizzare, ammodernare e semplificare la normativa vigente in materia”.