Verso la Comunità Energetica Rinnovabile “Io Sono Fvg”.
Entro fine anno, la Regione Friuli Venezia Giulia avvierà uno studio per valutare la creazione di una Comunità Energetica Rinnovabile regionale denominata “Io Sono FVG”. “Questo sistema regionale potrebbe diventare un contenitore di tutte le configurazioni energetiche territoriali – ha detto l’assessore Fabio Scoccimarro –, offrendo a ciascuna comunità locale la possibilità di confluire in un progetto unico e coordinato a livello regionale. La Comunità energetica ‘Io Sono FVG’ rappresenterebbe non solo un modello innovativo di gestione dell’energia, ma anche un esempio di identità condivisa e di partecipazione collettiva alla sostenibilità energetica”.
L’annuncio arriva in occasione dell’evento “InsiemEnergia”, ospitato presso la Camera di commercio di Trieste. Scoccimarro ha sottolineato il ruolo strategico delle Comunità energetiche rinnovabili (Cer) per ridurre le emissioni di CO₂, aumentare la produzione di energia rinnovabile e promuovere l’autoconsumo. “Le Comunità energetiche – ha dichiarato – sono fondamentali per garantire una transizione energetica equa, con vantaggi ambientali, economici e sociali per tutte le realtà, dalle aree urbane a quelle rurali”.
Nel nuovo Piano Energetico Regionale, la Regione ha destinato particolare attenzione allo sviluppo delle Cer, con misure specifiche per facilitarne l’adozione. Le Comunità energetiche sono considerate pilastri fondamentali della strategia energetica regionale, che prevede incentivi mirati e interventi per supportarne la diffusione e la sostenibilità.
“Il nostro Piano energetico – ha spiegato Scoccimarro – mira non solo a potenziare l’uso di energia rinnovabile, ma anche a rendere le comunità locali più resilienti dal punto di vista energetico, facilitando l’accesso a soluzioni sostenibili”. Tra le iniziative previste per sostenere la crescita delle Cer, la Regione ha già stanziato risorse significative: 28,75 milioni di euro tra il 2022 e il 2023, destinati a impianti fotovoltaici e alla creazione di nuove comunità energetiche.
Dal 2025, sarà inoltre disponibile una nuova linea di contributi economici per incentivare ulteriormente la formazione e l’espansione delle Cer. Questi fondi aiuteranno a coprire parte dei costi di installazione degli impianti di produzione di energia rinnovabile e delle tecnologie necessarie per la gestione condivisa dell’energia. “Con questi incentivi – ha concluso Scoccimarro – puntiamo a sostenere le comunità locali nella creazione di modelli di produzione energetica sostenibile, riducendo i costi e generando valore condiviso sul territorio”.