Friuli Venezia Giulia, acqua sempre più cara: le perdite idriche arrivano fino al 52%

La bolletta dell’acqua è sempre più salata.

In occasione della Giornata mondiale dell’acqua, il nuovo rapporto di Cittadinanzattiva fotografa la situazione del servizio idrico in Friuli Venezia Giulia e della relativa bolletta: nel 2024 la spesa media per famiglia ha raggiunto 455 euro, segnando un aumento del 4,4% rispetto al 2023. Sul fronte della dispersione idrica, quasi un terzo dell’acqua immessa in rete va perduto.

Fvg, la bolletta dell’acqua è sotto la media nazionale, ma con forti differenze

A livello nazionale, la spesa media per il servizio idrico è di 500 euro a famiglia, con il Molise che si conferma la regione meno cara (234 euro l’anno) e la Toscana la più costosa (748 euro). Frosinone resta in testa alla classifica delle province più care con una spesa media annuale di 917€ (+5,7%) mentre Milano conquista anche nel 2024 la palma di capoluogo più economico con 185€. Fra i capoluoghi di provincia, aumenti a due cifre percentuali per Salerno (+16,1%), Novara e Verbania (+12,9%), Rovigo (+11,1%). A Latina si registra un decremento di ben il 37%.

Guardando invece ai dati della nostra regione, Trieste è la città con le tariffe più alte, con una media di 619 euro all’anno, mentre Udine si ferma a 357 euro. A Gorizia si spendono invece 450 euro e a Pordenone 396.

Perdite idriche: Gorizia oltre il 50%, Pordenone la più virtuosa

Uno dei dati più preoccupanti riguarda la dispersione idrica: a livello nazionale, in base ai dati Istat, nel 2022 si è perso il 42,4% dell’acqua immessa in rete. In Friuli Venezia Giulia, la media regionale è del 31,8%, ma con forti differenze tra le città: Gorizia, ad esempio, registra la dispersione più alta, con il 51,9% dell’acqua che si perde lungo la rete.

Sopra la media nazionale anche Trieste, che si attesta al 42%. Entrambe le due città registrano addirittura un peggioramento rispetto al report precedente. Meglio Udine, in cui l’acqua persa nel sistema di ferma al 21,3%. La situazione più virtuosa si registra invece a Pordenone, dove “solo” il 12,1% della risorsa viene disperso. In questo caso si registra invece un miglioramento (nel report precedente, le perdite comunali erano al 24,2% per Udine e al 14,3%).

Cittadini e fiducia nell’acqua del rubinetto

Secondo l’Istat, nel 2023 l’86,4% delle famiglie italiane si è dichiarato molto o abbastanza soddisfatto del servizio idrico, ma il 28,8% non si fida a bere l’acqua del rubinetto. In Friuli Venezia Giulia, invece, la percentuale di chi non si fida si ferma al 13% circa.

Di fatto, i residenti del Fvg sono più soddisfatti del servizio idrico rispetto alla media italiana: