Raccolti generi alimentari per chi è in difficoltà.
Con l’iniziativa “Spesa Sospesa” della rete di Campagna Amica, in regione sono state aiutate tante famiglie in difficoltà a causa della pandemia. Verdura, ortaggi e frutta, latticini e formaggi, carni e salumi, uova, pane, pasta, farine, cereali, succhi di mela, sughi e trasformati vegetali. È questo il paniere a chilometro zero, che ha raccolto una tonnellata di cibo nel primo mese del servizio.
Il progetto è stato avviato nei mercati al copertodi Udine, Pordenone e Gorizia e ha visto la collaborazione delle associazioni caritative come San Vincenzo e dei vari empori Caritas delle città. Inoltre, a Triste l’iniziativa ha visto la sinergia con la cooperativa Cassiopea e il centro antiviolenza Goap.
“Si tratta di un’azione di grande responsabilità dell’agricoltura italiana in un momento difficile che ha aggravato la situazione e aumentato il numero dei quasi 2,7 milioni di persone che in Italia sono costrette a chiedere aiuto per il cibo”, spiega il presidente regionale Coldiretti Fvg, Michele Pavan. “Il nostro obiettivo– continua il presidente – è far sì che questa esperienza non resti limitata nel tempo, ma diventi un fenomeno strutturale per dare continuità al sostegno ai bisognosi“.
Grazie all’attivazione del progetto, non solo i consumatori, ma anche le aziende agroalimentari si sono attivate per donare alimenti in perfette condizioni e adatte al consumo. Tra gli altri l’azienda agricola Sergio Pascolo di Basiliano che ha destinato al banco alimentare le prime 2.000 uova biologiche di un nuovo pollaio.