La situazione nelle case di riposo e negli ospedali friulani.
In Friuli sono attive 170 residenze per anziani e, in 24 di queste, sono stati registrati 270 casi di positività al coronavirus tra gli ospiti. Il tasso di mortalità nelle case di riposo della regione è tra i più bassi in Italia, con 90 decessi in totale. A darne voce è il vicegovernatore con delega alla salute, Riccardo Riccardi, durante il confronto con i rappresentanti regionali dei principali sindacati.
Per quanto riguarda la diffusione del contagio all’interno delle strutture, Riccardi ha spiegato che “l’età elevata della popolazione e l’agglomerazione urbana sono fattori che hanno favorito la diffusione del coronavirus a Trieste“. Inoltre, il vicegovernatore ha sottolineato l’importanza di garantire i servizi sanitari alle persone fragili anche grazie al supporto che le unità speciali di continuità assistenziale.
Le prossime fasi di gestione dell’emergenza saranno le più difficili in quanto la Regione deve modulare le misure adottate sulla base delle decisioni del Governo. “Il sistema sanitario friulano – continua Riccardi – ha già messo in campo molte risorse dunque una nuova ondata di contagi potrebbe metterlo in crisi. Fino a quando non avremo a disposizione evidenze scientifiche che garantiranno elementi di protezione dal virus non sarà possibile tornare alla normalità”.