Un’app per proteggere la salute dei cittadini.
Il Friuli è la prima regione in Italia ad aver avviato la sperimentazione di una app per cellulari in grado di limitare la cosiddetta infezione di ritorno. Si tratta di uno strumento che consente di tracciare e isolare velocemente la filiera di contatti avuti dai soggetti positivi al coronavirus.
La app, realizzata dalla multinazionale Accenture, è stata adattata alla specificità del territorio e alle regole di tutela della privacy. La sua efficacia è testata su un campione di trecento cittadini da parte della società regionale Ict Insiel spa. Inoltre, potrebbe essere disponibile al pubblico entro aprile, ha assicurato il presidente della regione Massimiliano Fedriga.
Disponibile nella versione iOs e Android, la app conterrà all’interno una serie di informazioni sull’epidemia e i numeri in caso di emergenza. “Il successo dello strumento – ha evidenziato Diego Antonini, presidente di Insiel – dipende da quanti cittadini lo scaricheranno. Più persone la utilizzeranno, maggiore sarà la possibilità di intercettare il virus e circoscriverlo”.