Fa discutere la gestione degli interventi.
E’ polemica sulla gestione del contributo per la prima casa in Friuli. Al centro della questione sarebbe l’operato della Giunta Fedriga sullo stato di realizzazione degli interventi dal 2016 al 2019. Nello specifico, oggi l’assessore regionale al Territorio Graziano Pizzimenti ha illustrato il programma delle politiche abitative e i piani annuali di attuazione. A sollevare il dibattito è Mariagrazia Santoro, consigliera regionale del Pd.
“Per l’inutile ritorno delle province o per interventi spot legati alla propaganda sulla sicurezza la Lega trova i soldi, ma per i cittadini che devono acquistare casa gli aiuti arrivano con il contagocce. A fronte di un fabbisogno di circa 50milioni di euro per il contributo prima casa ne
arriveranno solo 14: i cittadini vengono lasciati a secco”, commenta la consigliera.
Infatti, Santoro reclama i numeri preoccupanti emersi dalle relazioni. Secondo l’esponente sarebbero ancora troppi i cittadini che stanno aspettando una risposta dalla Regione, nonostante la domanda sia stata presentata più di un anno fa. “Adesso Pizzimenti ha annunciato quella che è un’amara sorpresa per le famiglie – continua la consigliera -. Questa mancanza non può venire giustificata con l’emergenza coronavirus perché la stabilità era stata approvata a dicembre 2019. All’epoca la Regione ha deciso di dirottare le risoerse altrove piuttosto che alle esigenze delle politiche abitative”.