Verso una mobilità sostenibile per l’ambiente.
Promuovere l’uso della mobilità sostenibile attraverso mezzi eco-friendly. E’ questo uno degli obiettivi del progetto Mimosa, ideato dalla Regione insieme al segretariato dell’Iniziativa Centro Europea. L’iniziativa si sviluppa nell’ambito del programma di cooperazione territoriale transfrontaliera Italia-Croazia e vuole rivoluzionare i comportamenti dei viaggiatori.
L’intento è quello di rendere più accessibile e sostenibile lo spostamento dei passeggeri riducendo l’impatto del trasporto sull’ambiente. Il progetto durerà 34 mesi e potrà contare su un budget di 7milioni di euro, di cui 738mila a favore della Direzione centrale infrastrutture e territorio. Inoltre, sono coinvolte molte istituzioni come l’Autorità di Sistema portuale del mare Adriatico centrale, l’Università Ca’ Foscari di Venezia e numerose altre rappresentanze croate.
A fronte dell’emergenza sanitaria, si è deciso di approfondire la conoscenza del trasporto e del comportamento dei passeggeri. Infatti, sono state analizzate le domande e le abitudini dei viaggiatori che sicuramente cambieranno dopo il coronavirus. “Con Mimosa – spiega l’assessore regionale alle Infrastrutture Graziano Pizzimenti – il Fvg prevede di attivare un nuovo servizio di connessione via mare tra Lignano e Grado/Marano, a favore di turisti e cicloturisti ma anche a sostegno del territorio”.
“Con questo progetto si sostiene la mobilità dei cittadini, nella funzione che il futuro sia all’insegna del trasporto multimodale sostenibile, attraverso un’articolata rete di servizi collegati e sostenibili a sostegno di viaggiatori e ambiente“, conclude l’assessore.