Pochi vigili del fuoco in Friuli.
Gli incendi stanno devastando il Friuli Venezia Giulia da giorni. A fronteggiarli sono i vigili del fuoco, che sono in difficoltà perché si trovano a gestire l’emergenza in prima linea contro le fiamme con il 25% del personale in meno. In Friuli Venezia Giulia mancano circa 200 vigili, che in questo momento sarebbe stati una risorsa preziosa per affrontare gli incendi difficili da domare.
Richieste rimaste inascoltate.
“Il nostro grido di allarme, che da mesi rivolgiamo alla politica e all’amministrazione sulla carenza di personale, è stato sistematicamente ignorato“, Damjan Nacini, segretario regionale Friuli Venezia Giulia del Conapo, sindacato autonomo Vigili del Fuoco, “e ora tutti noi ne subiamo le conseguenze”.
“Se a questo dato aggiungiamo la mancanza di risorse anche in convenzione per la lotta agli incendi boschivi e il non adeguamento delle piante organiche la situazione attuale non può che definirsi più che catastrofica“, continua Nancini chiedendo ai vertici del Corpo nazionale e del Dipartimento che ci si muova per colmare le carenze.
Alla mancanza di organico dei vigili del fuoco si è fatto fronte con i volontari. E nell’intento di aiutare in questa emergenza, giovedì 21 luglio è morta la volontaria Elena Lo Duca, poliziotta in forza al commissariato di pubblica sicurezza della polizia di stato di Cividale, rimasta schiacciata da un albero mentre cercava anche lei di domare le fiamme.