Il pagamento delle fatture avviene dopo 50 giorni.
La regione è al secondo posto in Italia per i Days Sales Outstanding, media dei giorni che le imprese, in questo caso per la fornitura di dispositivi medici, attendono prima del pagamento delle fatture. A dirlo i dati aggiornati a luglio 2021 di Confindustria Dispositivi Medici, che ha pubblicato sul sito le classifiche sia regionali che in base all’ente sanitario. I tempi di pagamento sono stati analizzati prendendo come riferimento la direttiva europea 2011/7/UE, con la quale si è stabilito che per la Sanità non devono essere superati i 60 giorni.
A livello nazionale, quindi, la nostra regione è seconda con una media di 50 giorni ed uno scoperto di oltre 240.080.000 euro. In testa c’è la Valle D’Aosta con 51 giorni di media e 1.885.000 euro di scoperto. Dopo il Friuli, aggiudicandosi il terzo posto, si trova la Lombardia con 57 giorni in media di attesa e 136.180.000 euro di scoperto. In cosa c’è il Veneto con 56 giorni di attesa ed uno scoperto di 85.259.000 euro.
I dati per aziende sanitarie.
Secondo di dati del rapporto di luglio l’ente migliore, anche a livello nazionale, è la Azienda Sanitaria Friuli Occidentale, con una media di attesa di 41 giorni. Con pochi giorni di differenza c’è l’Agenzia Regionale Coordinamento Salute che ha una media di 51 giorni, mentre la raggiunge con 52 giorni l’Azienda Sanitaria Università Giuliano Isontina.
Ben dieci giorni di differenza, quindi 62, per l’Azienda Sanitaria Università Friuli Centrale, seguita dall’Azienda Ospedaliera Universitaria S. Maria della Misericordia con 71 giorni di media. Pochi giorni separano l’Azienda Sanitaria Alto Friuli-Collinare-Medio Friuli, 72 giorni, dall’Azienda Sanitaria Bassa Friulana-Isontina, 73. Stessa media d’attesa, 30 giorni, per l’Ospedale infantile Burlo Garofolo e Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti Trieste. A chiudere la classifica con una media piuttosto elevata è il Centro Riferimento Oncologico, che con i 114 giorni viola la direttiva europea dei 60 giorni.
Il quadro complessivo evidenzia come nonostante alcune strutture accumulino ritardi nei pagamenti, aumentando in questo modo lo scoperto che la regione deve alle imprese, la situazione del Friuli resta tra le migliori del Paese.