In Friuli arriva un contributo per educare i cani.
Un cane aggressivo è considerato un pericolo pubblico, per questo però i padroni degli animali devono essere aiutati economicamente per educarli. La Regione ha quindi stanziato contributi per 75 mila euro a favore delle tre Aziende sanitarie del Friuli Venezia Giulia. Queste si dovranno occupare dell’organizzazione e la realizzazione di percorsi formativi relativi alla tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione da parte di cani e per la corretta gestione di questi animali. Si vuole anche fornire un’adeguata assistenza ai Comuni per la predisposizione di regolamenti omogenei nel territorio regionale. Una questione che l’amministrazione regionale sente come importante e attuale anche in seguito ai recenti fatti di cronaca.
L’obiettivo dello stanziamento.
“I proprietari e i detentori di cani non sempre interagiscono in modo corretto con i propri animali – ha commentato Maddalena Spagnolo, consigliera regionale della Lega, che ha presentato un emendamento in tal senso -. Carenze che possono tradursi in difficoltà di relazione e talvolta determinare lo sviluppo di manifestazioni comportamentali indesiderate da parte degli animali stessi”.
“L’obiettivo dei corsi di formazione è quello di favorire un corretto sviluppo della relazione tra il cane e il proprietario o detentore, per consentire l’integrazione dell’animale nel contesto familiare e sociale e indirizzare il proprietario verso il possesso responsabile”, conclude la consigliera Maddalena Spagnolo. Inoltre è obiettivo del progetto organizzare anche corsi per proprietari di cani che hanno evidenziato episodi di morsicatura, di aggressione o sulla base di altri criteri di rischio.