La situazione di Autovie Venete durante il coronavirus.
Autovie Venete ha continuato a fornire supporto operativo-logistico ai cantieri già avviati e a garantire copertura finanziaria alle iniziative intraprese per il superamento dell’emergenza fino al 31 dicembre 2020. Per quanto riguarda i lavori già stabiliti prima della pandemia, il presidente della società Maurizio Castagna ha sottolineato come il ponte sul Tagliamento – Gonars della terza corsia sia in fase di completamento.
Secondo Castagna, lo stop ai cantieri dovuto al coronavirus potrà essere recuperato realisticamente tenuto conto del consistente anticipo con cui le lavorazioni stavano procedendo prima della chiusura. La questione si fa più complicata sul lato economico, perché il calo degli incassi da traffico potrebbe rendere necessaria l’erogazione di finanziamenti o aiuti dal Governo.
Ancor più complicata è la questione relativa alla NewCo Società Autostradale Alto Adriatico, il soggetto pubblico costituito per poter ottenere la concessione per la gestione della rete. Infatti, l’impatto dei pochi pedaggi potrebbe compromettere l’equilibrio economico della nuova concessione rendendo necessario un nuovo accordo tra i Ministeri, il Friuli e il Veneto.
Per quanto riguarda poi il bilancio del semestre da luglio a dicembre, il fatturato è pari a quasi 110milioni di euro con un utile netto di oltre 5milioni di euro. Fra le diverse voci, particolarmente significativa è quella relativa alle manutenzioni con una spesa di più di 6milioni di euro. Inoltre, i lavori per la terza corsia vedono un impegno di 61milioni di euro.
Durante la riunione, è stato approvato il nuovo consiglio di amministrazione, guidato da Maurizio Paniz alla presidenza e Tiziano Bembo alla vicepresidenza. “E’ con orgoglio – ha concluso Castagna – che insieme a tutto il Cda oggi consegno al nuovo organo amministrativo una società sana in grado di superare anche questo difficile momento”.