Aumentano i contagi in regione.
“Entro la metà del mese di aprile il Friuli dovrebbe raggiungere il picco di maggior tensione per il coronavirus“. Sono queste le parole del vicegovernatore Riccardo Riccardi, riguardanti la situazione di emergenza in regione.
La previsione di un’evoluzione della diffusione dell’epidemia è basata sue tre indicatori: contagi, terapie intensive e decessi. A preoccupare maggiormente il vicegovernatore sono i livelli di forniture del materiale medico. Infatti, il fabbisogno di caschi per la terapia, camici, dispositivi di prevenzione cresce sempre più, al contrario diminuisce la loro reperibilità.
“Altra nota dolente – aggiunge Riccardi – sono i reagenti che consentono di effettuare tamponi. In mancanza di questi, i nostri laboratori dovranno diminuire il numero di test sulla popolazione“. Inoltre, per far fronte all’aggravarsi dell’emergenza sanitaria, sono stati assunti venti nuovi medici e ottanta infermieri professionali.