Dalla Regione 28 milioni di euro per la formazione professionale.
Su proposta dell’assessore all’Istruzione Alessia Rosolen, la Giunta regionale ha approvato il Documento di programmazione regionale dell’offerta formativa ‘Sistema Duale’ attraverso il quale verranno utilizzati 28 milioni di euro finalizzati ai corsi triennali e quadriennali di istruzione e formazione professionale. I corsi sono rivolti ai ragazzi minori in possesso del titolo conclusivo del 1° ciclo di istruzione (14 anni), che consentono di acquisire una qualifica o diploma professionale riconosciuti su tutto il territorio nazionale.
Come ha quindi sottolineato l’esponente della Giunta, per l’anno formativo 2023/2024, tra risorse regionali e statali, sono previsti 28 milioni di euro per la formazione di 4.369 allievi. Di questi finanziamenti, 2,5 milioni verranno utilizzati per attività di accompagnamento quali la partecipazione al sostegno delle spese per vitto e il sostegno degli allievi fragili.
Formazione in aula e nelle imprese.
Specificando il significato della modalità duale, l’assessore ha spiegato che con essa s’intende l’alternanza di momenti formativi in aula e momenti di formazione pratica presso un’impresa (attraverso la promozione dell’istituto dell’apprendistato e dell’alternanza scuola lavoro), favorendo così politiche di transizione tra il mondo della scuola e il mondo del lavoro, in linea per altro da quanto indicato dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). A tal riguardo ben 8 dei 28 milioni complessivi dell’offerta formativa sono stanziati dal Pnrr, il quale fissa il raggiungimento del target assegnato:
l’inserimento di 1.835 allievi in percorsi duali con un potenziale sviluppo fino a 3.853 allievi, grazie alla conversione nella modalità duale di tutta l’offerta di IeFP ordinamentale. Come riportato dal rapporto regionale datato febbraio 2023, in ordine alla percentuale di ragazzi che alla fine del ciclo trovano lavoro, per l’anno formativo 2021-21 si è arrivati a un 96,9 per cento.
Infine, l’offerta formativa intende promuovere, tra gli altri, i percorsi di operatore ai servizi di promozione e accoglienza, operatore informatico, operatore del legno, operatore della ristorazione, operatore edile, operatore elettronico e operatore meccanico.