La donazione al fondo Scrosoppi.
Da sempre attenta e sensibile ai problemi del territorio e dei suoi abitanti, la Cassa Rurale Fvg ha contribuito con un’elargizione di 25mila euro al fondo Scrosoppi attivato con decreto dell’arcivescovo di Gorizia, monsignor Carlo Alberto Maria Redaelli, il primo maggio 2020 per far fronte alle conseguenze economiche e finanziarie dell’emergenza sanitaria da Covid-19.
Il fondo, che si rivolge alle persone bisognose che risiedono proprio nella zona di competenza della Cassa, è stato costituito allo scopo di sostenere chi, a causa della crisi, non è più in grado di mantenere dignitosamente se stesso e la propria famiglia, avendo perso il lavoro o non disponendo comunque di un reddito.
La Cassa Rurale Fvg prosegue quindi nel suo impegno a favore del territorio di riferimento: sono state infatti messe in campo altre azioni, tra le quali una serie di interventi straordinari per sostenere i soci e i clienti le cui attività hanno avuto ripercussioni a causa dell’emergenza sanitaria. La banca ha aderito prontamente alle concrete agevolazioni avviate dalla Capogruppo Cassa Centrale Banca, alle numerose misure previste a livello governativo e agli accordi di categoria.
“I devastanti effetti causati dalla pandemia hanno messo in ginocchio famiglie intere – le parole del presidente, Tiziano Portelli -. In questo momento l’obiettivo primario della nostra banca è quello di rispondere in maniera concreta ai bisogni delle comunità”.