Fondi per i danni del maltempo: procedure semplici, ma guai a chi specula

Il governatore Massimiliano Fedriga e l'assessore Riccardo Riccardi a Brugnera

“Ancora una volta siamo stati chiamati a reagire con prontezza a una  situazione di emergenza e l’abbiamo fatto con l’efficienza e la prontezza che caratterizzano il sistema della nostra Regione, unendo le forze e mettendo a disposizione fondi immediatamente utilizzabili per dare celere risposta alle esigenze delle comunità così duramente colpite dal maltempo”.

Lo ha sottolineato il governatore della Regione Massimiliano Fedriga che questo pomeriggio, a Brugnera, nella sede del Municipio, ha incontrato i primi cittadini dei paesi maggiormente colpiti dalla grave ondata di maltempo di lunedì scorso, insieme all’assessore regionale con delega alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi.

Il vertice.

Il governatore Massimiliano Fedriga (sesto da sinistra nella foto) e l’assessore Riccardo Riccardi (quarto da sinistra) a Brugnera

Hanno preso parte al vertice anche il prefetto di Pordenone, Domenico Lione, il comandante dei Vigili del fuoco del Comando di Pordenone, Matteo Carretto, il direttore regionale dei Vigili del fuoco del Friuli Venezia Giulia, Agatino Carrolo, il direttore generale della Protezione civile, Amedeo Aristei.

“In attesa della dichiarazione dello stato di calamità nazionale, abbiamo operato d’anticipo, con la forza della messa in rete di tutte le istituzioni coinvolte, grazie alla pronta azione dei sindaci, dei volontari e dei funzionari di Protezione civile, di Vigili del fuoco, Forze dell’ordine categorie e Direzioni. E degli stessi concittadini che hanno mostrato ancora una volta quella capacità di reazione che ci ha fatto conoscere in tutta Italia e fuori dai suoi confini“, hanno detto Fedriga e Riccardi.

Agire con rapidità.

Il governatore e l’assessore hanno sottolineato che “sono in corso tutte le operazioni necessarie per agire con rapidità e in pieno coordinamento per far fronte alla ‘fase due’, quella che avanza adesso, dopo i primissimi giorni di emergenza”. Sarà una fase di ricostruzione che prevederà “il più possibile uno snellimento per le procedure di smaltimento dei rifiuti, in particolare quelli contenenti amianto, per cui è stata già avviata una procedura in deroga”.

“Saranno valutate con la massima attenzione e con gli organismi competenti le istanze giunte oggi dalle comunità per voce dei loro amministratori comunali rispetto alla grande molteplicità di problematiche che interessano i loro territori, tra cui la possibile modifica della raccolta dei rifiuti per motivi di igiene pubblica e il tema dell’impiego di materiali per i tetti diversi dai coppi nelle zone ‘A’ di tutela dei centri storici”, hanno sottolineato Fedriga e Riccardi.

Il pericolo delle speculazioni.

Il governatore si è soffermato poi sul pericolo della speculazione derivato dall’aumento ingiustificato del costo dei materiali indispensabili in questo momento per riparare i danni: “Ogni cittadino segnali situazioni di questo tipo e vengano adottate misure anche dure per chi approfitta di comunità così duramente colpite è in ginocchio per la calamità“.