Nessuna proroga per la formazione dei fisioterapisti.
Il ministro della Salute Orazio Schillaci lo ha detto in modo chiaro: “Non ci saranno altre proroghe, invitiamo i professionisti a fare corsi di formazione per evitare le sanzioni previste dalla legge”; il tema è quella della formazione obbligatoria per gli operatori sanitari e quindi anche per i fisioterapisti.
Di qui la raccomandazione che arriva dalla presidente del neo costituito Ordine dei fisioterapisti Fvg, Melania Salina, a completare il fabbisogno di crediti formativi relativo al triennio Ecm (Educazione continua in medicina) 2020-22, la cui scadenza è stata prorogata di un anno in conseguenza della pandemia.
“Non provvedere a queste indicazioni – spiega Salina – non è questione di poco conto. Non solo perché la sanzione può arrivare fino alla sospensione dall’Ordine, ma anche perché da Roma emerge che sono in dirittura d’arrivo i provvedimenti attuativi della legge 24/2017, che lega tra l’altro l’assolvimento dell’obbligo Ecm all’efficacia della copertura assicurativa“.
“Ulteriore incentivo per i colleghi che dovranno sanare la loro posizione nei tempi ribaditi dal ministro, e dunque entro fine 2023. Nessun dubbio, del resto, che l’aggiornamento vada visto, più che come un’incombenza, come un’opportunità di crescita professionale, a tutela dell’operatore e del paziente. Ed è in quest’ottica che il nostro Ordine ha promossi percorsi formativi gratuiti per i propri iscritti”.
L’Ofi Fvg informa inoltre che quest’anno è contestualmente attivato il nuovo triennio e dunque è possibile partecipare ai corsi anche per la formazione 2023-25, periodo di tempo in cui viene confermato il monte di 150 crediti complessivi da raggiungere, ridotto per chi è risultato in regola nel triennio precedente e, sulla base delle regole Agenas, per chi ha saputo costruire in autonomia il proprio Dossier formativo individuale.