Somministrò finti vaccini anti morbillo anche in Veneto.
Per Emanuela Petrillo arriva anche la condanna della Corte dei Conti, questa volta riferita a quanto accaduto in Veneto: l’ex infermiera, infatti, dovrà versare 80mila euro alla Ulss 2 Marca Trevigiana per i danni diretti (i costi per ripetere le somministrazioni dei vaccini) e quelli da disservizio (per ripristinare il corretto funzionamento dell’apparato).
Un conto più leggero rispetto a quello del Friuli Venezia Giulia, che ammontava a 550mila euro. la trevigiana Petrillo era accusata di aver finto di vaccinare centinaia di bambini, tra il 2009 e il 2017 quando era in servizio nel distretto di Codroipo, a San Daniele e Udine, e successivamente all’Ulss 2 di Treviso, dove si era trasferita e dove lavorò fino al giugno di sei anni fa, quando venne denunciata e licenziata per giusta causa. Nel marzo scorso, è stata condannata a 8 anni e 6 mesi di reclusione.