Il Festival musicale di Majano.
Si avvicina l’inizio del Festival di Majano, storica rassegna musicale, culturale e gastronomica del Friuli collinare, giunta al suo 60esimo anno di svolgimento. Un’edizione fortemente voluta nonostante le difficoltà del periodo, per mandare un messaggio di ripartenza a un territorio intero, ferma ovviamente restando l’intenzione degli organizzatori di allestire una festa che sia attenta alle norme vigenti in materia di contenimento del Covid-19 per garantire la sicurezza di tutti, dagli spettatori, agli artisti e addetti ai lavori.
Dal 24 luglio al 16 agosto ecco quindi ufficializzato un ricco calendario con decine di eventi che spaziano dai grandi concerti e spettacoli agli eventi culturali, dalle mostre d’arte agli eventi gastronomici, ai tanti appuntamenti per i più piccoli e per tutta la famiglia.
Da decenni il Festival di Majano è diventato un punto di riferimento per i grandi concerti live nell’estate del Nordest. Stella dell’edizione 2020 sarà uno dei cantautori più amati dal pubblico italiano, Francesco Gabbani, che aprirà il calendario dell’Area Concerti domenica 26 luglio con lo spettacolo “Insolito Acustico”, un’occasione unica per ascoltare dal vivo tutti i successi diventati veri e propri tormentoni, come “Occidentali’s karma”, “Viceversa”, “Tra le granite e le granate”, “Amen”, tra gli altri.
Doppio appuntamento dedicato al miglior rock nazionale e internazionale di scena invece giovedì 30 luglio, con The Blood Brothers: The Bruce Springsteen Show, fra i migliori tributi dedicati al boss del New Jersey, e sabato primo agosto, con la prima storica reunion della Vasco History Band.
Star del pop italiano è anche Nek, artista capace di vendere oltre 14 milioni di dischi nel mondo, sul palco del festival di Majano l’11 agosto con lo spettacolo “Solo: chitarra e voce”. L’artista devolverà il suo compenso al fondo Music Innovation Hub destinato ai lavoratori dello spettacolo. Altra band leggendaria è quella del Banco del Mutuo Soccorso, simbolo del progressive rock in Italia nel mondo, protagonisti sul palco il 14 agosto.
Appuntamento di musica e solidarietà è poi quello con The Powerful Gospel Chorale, strepitoso mass choir diretto da Alessandro Pozzetto, di scena il 14 agosto, che vedrà l’intero ricavato devoluto al dipartimento di Terapia intensiva dell’Ospedale di Udine.
Ma Festival di Majano significa anche tanta musica da fruire gratuitamente durante tutte le serate del calendario, già a partire da venerdì 24 luglio con il concerto dei Seawards, gruppo messosi in luce a X Factor e guidato dal majanese doc Loris Venier. Sul palco di Piazza Italia si avvicenderanno poi tra gli altri: Guns Celebration (25 luglio), May Day 28 (5 agosto), Diavolo & l’Acqua Santa (7 agosto), Diatriba (8 agosto), Vipers Queen Tribute (13 agosto), Tra palco e realtà (14 agosto) e Galao (15 agosto). ì
Immancabile l’appuntamento con l’arte e la cultura. Saranno due le mostre fruibili al pubblico durante tutto il periodo della rassegna. Al Palazzo Municipale verrà allestita la mostra personale “Galli in testa”, di Sandro Comini, artista, musicista, autore e comunicatore friulano. In via Udine, negli spazi dell’ex sede Unicredit, sarà invece visitabile l’esposizione “Mattoncino al Festival”, esposizione di mattoncini Lego a cura di FVG Brick Team, nella quale si potranno ammirare costruzioni di tutti i tipi, realizzate con i celebri mattoncini, per il sicuro divertimento di grandi e piccini.
Serata dedicata alla consegna del Premio Pro Majano è invece quella di venerdì 31 luglio (ore 19.00 in Piazza Italia). Il Premio Pro Majano, che ogni anno viene conferito a un simbolo dell’eccellenza friulana nel mondo, verrà assegnato quest’anno a Pietro Pittaro, personalità di spicco nel campo enologico internazionale, che seguirà così nell’ordine Dante Spinotti (2012), Giorgio Di Centa (2013), le Frecce Tricolori (2014), Chiara Cainero (2015), la Cineteca del Friuli (2016), Don Domenico Zanier (2017), Bruno Pizzul (2018) e Don Alessio Geretti (2019). L’inizio del Festival vedrà poi l’uscita del nuovo numero unico per il 2020 della rivista Majano Nuova, che approfondirà tutte le iniziative culturali in corso di programmazione e le attività con le città gemellate con Majano, darà spazio alle eccellenze del comprensorio majanese e alle tante realtà associative del territorio.
Dopo il successo della scorsa edizione, tornano gli appuntamenti con “A spasso con il festival sulle strade del vino e dei sapori”, due visite guidate a cantine, aziende e realtà economiche del nostro territorio. Nel primo appuntamento del 25 luglio la gita interesserà il territorio di Valvasone e Pinzano al Tagliamento. Il 2 agosto la gita si svolgerà nelle zone di Cassacco, Capriva del Friuli e Cormons. Entrambe le visite partiranno alle 14.00 da Majano per concludersi, dopo il tour, con la cena al festival per tutti i partecipanti.
Infine, le eccellenze della gastronomia friulana, italiana e mitteleuropea sono da sempre un fiore all’occhiello del Festival di Majano. L’area festeggiamenti sarà divisa quest’anno in tre distinte zone. La Boutique della Brace, dove gustare lo strepitoso galletto allo spiedo, costa e salsiccia, e i Wurstel ripieni di formaggio arrotolati nella pancetta, il tutto annaffiato dall’ottima birra a caduta. Nella Cucina Centrale ecco la magnifica Wienerschnitzel con patate cucinata dagli “Amis di San Martin” e le proposte di Integraldo, cucina sana, naturale e gustosa adatta a ogni tipo di intolleranza. L’Angolo della bontà proporrà poi la costata alla brace, l’immancabile filetto del festival proposto in quattro squisite varianti, oltre all’elegante spazio enoteca, dove sorseggiare i vini delle migliori cantine del territorio. Immancabile sarà lo spazio gestito da Cucina di Carnia, dove assaporare il frico morbido o friabile, i cjarsons alle erbe e gli gnocchi allo speck e ricotta affumicata.