Il vicegovernatore Fvg elenca gli sforzi messi in campo dalla Regione.
“Quattrocento posti letto in più nell’arco di due anni e un incremento di 950 unità di personale nel corso del 2020 sono due dati che dovrebbero far riflettere su come ci stiamo muovendo in questa legislatura nell’ambito della sanità del Friuli Venezia Giulia“.
Lo ha detto il vicegovernatore con delega alla Salute Riccardo Riccardi nel corso dell’audizione della III Commissione integrata alla quale hanno partecipato anche i direttori generali e sanitari delle tre Aziende regionali nonché i rappresentanti apicali dell’Azienda regionale per il coordinamento della salute.
Il vicegovernatore, nel suo intervento, ha dapprima evidenziato come, in questa seconda fase, il fenomeno del contagio in Friuli Venezia Giulia stia scontando una fase di ritardo rispetto a quanto accaduto a livello nazionale. Inoltre si è soffermato sul grande lavoro che la Regione sta portando avanti per affrontare la pandemia con un sistema sanitario che eredita una situazione pesante soprattutto nel comparto della prevenzione. “Se è vero che all’inizio il sistema non era pronto ad affrontare un’emergenza di questa portata – ha detto Riccardi – è altrettanto vero che a rendere la situazione ancora più complessa è stata l’eredità che abbiamo ricevuto sul fronte dei dipartimenti di prevenzione, ambito sul quale nel tempo non si è continuato ad investire con le conseguenze che tutti abbiamo avuto sotto gli occhi”.
Per quanto riguarda poi il personale del sistema sanitario regionale “è uno dei temi – ha osservato il vicegovernatore – sui quali spesso si concentra l’attenzione. Ma su questo argomento bisogna innanzitutto ricordare che la vera necessità è quella di avere a disposizione dipendenti formati ed esperti per affrontare in modo efficace e prendere in carico situazioni complesse come quelle che si verificano giornalmente nei pronto soccorso e nelle terapie intensive. Dati alla mano, non va dimenticato che chiuderemo l’anno con un incremento di 950 unità, dimostrando l’attenzione che la Regione sta dedicando a questo comparto strategico. A ciò si aggiunge il fatto che – ha evidenziato ancora Riccardi – se tra il 2013 e il 2018 sono stati tagliati circa 700 posti letto, in questi ultimi due anni ne abbiamo recuperati circa 400″.
Infine Riccardi ha ricordato la prossima grande partita che la Regione sarà chiamata ad affrontare, cioè quella legata alle vaccinazioni anti-Covid. “Questo – ha detto l’esponente dell’esecutivo – sarà il piano più grande della nostra storia che, seguendo le indicazioni che ci verranno date anche da parte del Governo, presenta una grande complessità anche di tipo organizzativo. Su questo fronte stiamo già lavorando, con una dotazione iniziale di vaccini per la nostra regione che si attesta su 120mila dosi, da utilizzare nei presidi che abbiamo già individuato”.