L’emendamento sui medici in Friuli Venezia Giula.
In sede di I Commissione integrata in Consiglio regionale, l’assessore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, proponendo il tema all’Aula, ha dettagliato un emendamento per trattenere i medici in Regione. “Il medico assegnatario di un contratto aggiuntivo regionale si impegna, conseguito il diploma di specializzazione per il quale beneficia del contratto di formazione regionale aggiuntivo, a partecipare, nei 3 anni successivi al conseguimento della norma di specializzazione in Fvg” ha spiegato.
“In buona sostanza, togliamo i limiti di residenza per la partecipazione dei medici a questi corsi – ha spiegato -. Miriamo così ad ‘agganciare’ la prosecuzione delle attività dei medici nella nostra regione: sosteniamo pertanto le borse ma, nel caso il professionista decida di spostarsi altrove una volta terminato il percorso di studi, chiederemo la ‘restituzione’ del costo di questa borsa. L’obiettivo è di trattenere sul nostro territorio gli stessi professionisti”.
“Come già illustrato in sede di III Commissione, prevediamo inoltre un milione e mezzo di euro per dare seguito all’accordo siglato con le farmacie, per quanto riguarda il sostegno ai processi di digitalizzazione, con una misura che prevede il contributo di sostegno alle 400 attività convenzionate; il contributo sarà di 3.720 euro a ciascuna farmacia” ha spiegato l’esponente della Giunta.
“A supporto del trasporto sanitario, constata la fatica da parte del cittadino di chiedere questo riconoscimento, invertiamo l’attribuzione della destinazione dei fondi-beneficio alle organizzazioni del Terzo settore che si occupano della specifica tematica. Quindi le numerose realtà che svolgono questo tipo di servizio, chiederanno loro stesse il ‘ristoro’ per conto del cittadino che trasportano. Destiniamo, infine, 30mila euro in più al Banco alimentare del Friuli Venezia Giulia, rimpinguando il capitolo” ha chiuso Riccardi.