Effepi Fvg contro lo spreco alimentare.
In occasione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR) che si celebra in questi giorni, Effepi FVG rafforza il proprio impegno nella tutela dell’ambiente. I 12 enti accreditati dalla Regione FVG che offrono percorsi di formazione professionale per i giovani, infatti, hanno sottoscritto il Manifesto per la prevenzione dello spreco alimentare che impegna formatori e allievi all’utilizzo e consumo responsabile del cibo, rendendoli Ambasciatori di nuovi stili di vita e lavoro per divenire cittadini e professionisti consapevoli.
Il Manifesto si rivolge a quei profili legati a ristorazione, produzioni alimentari e servizi turistici, ma non solo: il trasferimento di innovazione punta a coinvolgere anche le competenze culturali di base per educare tutti i settori formativi alle 3 R: riduzione, riuso e riciclo. L’iniziativa s’inserisce inoltre nelle attività di LIFE FOSTER Love food reduce waste, progetto LIFE della Commissione europea guidato da ENAIP NET che mira a ridurre gli sprechi alimentari nella ristorazione – responsabile del 12% sul totale del cibo sprecato- per raggiungere gli obiettivi di Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile. Mediante la sottoscrizione del Manifesto Life Foster, Effepi FVG condivide azioni dirette e indirette volte alla sensibilizzazione su un problema prioritario su scala mondiale. Punta così a forgiare una mentalità – anche lavorativa – improntata al rispetto dell’ambiente che metta in atto fin dalla scuola tutte quelle azioni che aiutino a preservarlo: una “filiera” di buone prassi comportamentali.
Formazione e lavoro
Grazie ai moduli di e-learning gratuiti e aperti a professionisti, formatori e studenti e alla sperimentazione all’interno delle classi, potrà incorporare contenuti sulla prevenzione dello spreco nei programmi di formazione professionale per aiutare i futuri professionisti ad adottare comportamenti corretti. Saranno gli stessi studenti a diventare ambasciatori della prevenzione e dello spreco durante la loro formazione in azienda, tirocinio o apprendistato e in seguito nei luoghi di lavoro.
Alla luce della stretta correlazione tra dinamiche ambientali, sociali ed economiche, attenzione all’ambiente e formazione devono andare di pari passo: stando alle Previsioni dei fabbisogni occupazionali italiani a medio termine condotte da Unioncamere e Anpal per il prossimo quinquennio, i processi di transizione verde e digitale avranno un peso sempre più rilevante nel mercato del lavoro. Le competenze in ambito ecologico saranno pervasive in diversi settori: si stima che nel periodo compreso tra 2022 e 2026 le imprese richiederanno il possesso di attitudine al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale a 2,5 milioni di occupati, e per il 60% di questi tale competenza sarà fondamentale. E infatti l’impegno di Effepi FVG in tal senso non è nuovo: da tempo è parte attiva nell’educazione allo sviluppo sostenibile e nei processi di cambiamento verso la transizione ecologica e culturale.
Sguardo al futuro
Effepi FVG ricorda come tutelare l’ambiente significhi lavorare sui giovani a partire dai piccoli gesti quotidiani per proteggere il loro futuro. Alla luce di queste considerazioni nasce il progetto EffePi GOESGREEN, con l’obiettivo di rafforzare nei ragazzi il rapporto con l’ambiente, le risorse e le diversità naturali e socioculturali del territorio, trasmettere la complessità delle sfide globali della transizione sostenibile, insegnando a valutare criticamente i comportamenti, individuali e collettivi, per un reale contributo dell’innovazione e della tecnologia.