Tra i premiati con i Tre Bicchieri sulla guida Vini d’Italia 2025 c’è un solo rosso
Il Friuli Venezia Giulia è una terra straordinariamente vocata alla produzione di vini bianchi di qualità. I premiati con i Tre Bicchieri sulla guida Vini d’Italia 2025 del Gambero Rosso, infatti, sono ben 25, tra i quali un solo rosso. Le eccellenze sono perlopiù distribuite sulle colline che formano lo splendido teatro protetto dalle Alpi Giulie che si estende lungo tutto il confine orientale fino a raggiungere l’Adriatico. Ma la maggior parte dei vigneti si trova nella vasta pianura, dove gran parte del territorio viene ormai dedicato alla glera per il Prosecco.
I vini del Friuli Venezia Giulia. I bianchi
È però il Pinot grigio a dominare per estensione, ed è curioso rilevare che è il vino più prodotto ma anche il meno consumato in regione, dove il bicchiere quotidiano rimane l’amatissimo Friulano. Il vero fenomeno degli ultimi anni è però quello della Ribolla Gialla. In poco più di un decennio vigneti e produzione si sono decuplicati. La Ribolla, ricca di acidità, dona ottimi vini fermi, eccellenti spumanti e grandi vini quando proviene da terroir d’eccellenza come il Collio. Nella zona confinante con la Slovenia viene ancora trattata con metodi ancestrali e sottoposta a lunghi periodi di macerazione sulle bucce. Il risultato sono vini dal colore carico, intriganti all’olfatto e decisamente coinvolgenti nell’assaggio.
Riguardo al Pinot Grigio c’è poi la tendenza di molti produttori di tornare al tradizionale aspetto “ramato” che il vino assume anche con solo qualche ora di contatto con le bucce, ed esprime caratteristiche varietali uniche ed inconfondibili. In aumento esponenziale anche la produzione del Pinot Nero, soprattutto su richiesta dei produttori di Prosecco per la versione Rosé.
I vini del Friuli Venezia Giulia. I rossi
Parlando di rossi non possiamo non citare il Refosco, l’autoctono più diffuso in regione con lo Schioppettino, che nella zona di Prepotto ha trovato l’habitat ideale. Pignolo e Tazzelenghe sono delle chicche rare e preziose, ma sono sempre i vini bianchi a esaltare il territorio e a conquistare i premi.
Tre Bicchieri 2025: i vini Fvg premiati
I Tre Bicchieri sulla guida Vini d’Italia 2025 sono ben 25, e tra questi c’è un solo rosso, l’eccellente Schioppettino ’21 di Teresa Raiz dai Colli Orientali. Tra i bianchi, le segnalazioni del Gambero Rosso sono per Braide Alte ’22 Livon, Capo Martino ’22 Jermann, Chardonnay ’19 Vigne del Malina, Collio Bianco Broy ’22 Eugenio Collavini, Collio Bianco Fosarin ’22 Ronco dei Tassi, Collio Bianco Luna di Ponca ’21 Tenuta Borgo Conventi, Collio Bianco Stare Brajde Uve Autoctone ’22 Muzic, Collio Bianco Uve Autoctone ’22 Cantina Produttori Cormòns, Collio Chardonnay Ris. ’19 Primosic, Collio Friulano Kaj Ris. ’21 Paraschos, Collio Malvasia ’23 Doro Princic, Collio Sauvignon ’23 Tiare – Roberto Snidarcig, Collio Sauvignon Extempore ’18 Venica & Venica, Eclisse ’22 La Roncaia, FCO Bianco Myò I Fiori di Leonie ’21 Zorzettig, FCO Biancosesto ’22 Tunella, FCO Friulano Masiero Ris. ’21 Torre Rosazza, Friuli Aquileia Pinot Bianco Opimio ’20 Ca’ Bolani, Friuli Isonzo Bianco Flor di Uis ’22 Vie di Romans, Friuli Isonzo Friulano I Ferretti ’22 Tenuta Luisa, Friuli Isonzo Pinot Grigio Gris ’22 Lis Neris, Friuli Pinot Bianco ’23 Le Monde, Kronos Vitovska ’18 Bajta – Fattoria Carsica e Rosazzo Terre Alte ’21 Livio Felluga.